Velletri, un Tronchetto al Mosto da record alla 93ma Festa dell’Uva e dei Vini: 130 metri di bontà

Nel cuore della 93^ Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri, uno degli eventi più attesi ha fatto il suo ritorno: la III edizione del Tronchetto al Mosto più lungo del mondo, una golosa sfida che ha attirato centinaia di curiosi e amanti della tradizione dolciaria cittadina, realizzata da “Quelli che il Quartiere”.

L’iniziativa, incastonata perfettamente nella storica manifestazione dedicata al vino, si è svolta sabato 21 settembre in via Cannetoli e via Alfonso Alfonsi, trasformando le vie del centro in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. Il tronchetto, preparato con maestria dal Panificio Passeri, di Alessandro Passeri, ha raggiunto oltre 130 metri, confermando Velletri e i Castelli Romani (come non pensare all’imminente 100^ Sagra dell’Uva di Marino) come un punto di riferimento per le eccellenze culinarie legate alla viticoltura e alla lavorazione del mosto.

La preparazione del tronchetto è stata un momento di grande spettacolo, con il coinvolgimento di molti volontari e appassionati che hanno assistito alla creazione di questo dolce imponente. L’impasto, arricchito dal mosto appena fermentato, ha saputo conquistare i palati di tutti i presenti con il suo sapore unico, frutto di una lunga tradizione che unisce la cultura del vino a quella della pasticceria locale. Il tronchetto è stato poi condiviso tra il pubblico, regalando un’esperienza conviviale e festosa, in cui tutti hanno assaggiato e apprezzato la sua bontà.

Al suo assaggio, per certificare anche il record, hanno preso il Sindaco Ascanio Cascella e gli assessori Paolo Felci, Fausto Servadio e Cristian Simonetti, oltre a svariati consiglieri comunali e tanti, tantissimi cittadini.

L’intermezzo del tronchetto è stata solo uno dei tanti momenti che hanno animato la prima giornata della Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri, che celebra le radici agricole della città e la sua lunga storia vitivinicola. La festa, infatti, non è solo una vetrina per i migliori vini locali, ma anche un’occasione per riscoprire le tradizioni più autentiche del territorio, dalle rievocazioni storiche alle manifestazioni folkloristiche, legando indissolubilmente il passato e il presente della città.