Effetti avversi da vaccino, la testimonianza del dott. Giuseppe Barbaro e Ivana Mazzarella da Albano

Consapevoli della delicatezza del tema siamo lieti di presentarvi un’intervista video esclusiva realizzata dalla giornalista e nostra collaboratrice Doriana Beranzoli, in cui il Dott. Giuseppe Barbaro – medico di grande esperienza, in forza al Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-metaboliche e Malattie Infettive di un noto policlinico roano, lui che è anche consulente Cardiologo per l’Area di Chirurgia d’Urgenza e Traumatologia del DEA e di Riabilitazione ed è autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche e di svariati libri  – affronta un tema di rilevanza attuale e spesso controverso: i danni legati al vaccino anti Covid-19.

Accanto a lui, Ivana Mazzarella, che fa parte del Direttivo dell’associazione Danni Collaterali, e ha condiviso la sua esperienza personale, che fu proprio Castelli Notizie  a rendere pubblica in tutta la sua drammaticità. La storia di Ivana, tristemente nota ai lettori più assidui e attenti, è stata coraggiosamente raccontata in esclusiva alla nostra testata nell’ottobre del 2021, in piena era Covid. Questo dramma, che ha visto Ivana combattere per il riconoscimento ufficiale del danno subito dopo aver riportato gravi problematiche di salute a seguito della vaccinazione, sta per approdare in Tribunale. Lunedì 8 ottobre, presso il Palazzo di Giustizia di Velletri, si terrà la prima udienza, che fa seguito alla denuncia contro ignoti sporta dalla 49enne operatrice di tecniche posturali e riabilitazione.

Durante la conversazione col dott. Barbaro ed Ivana Mazzarella, che ha avuto luogo ad Albano Laziale e che abbiamo ripreso integralmente in un video ripreso e montato da Piermarco Arata, che ringraziamo,  il Dott. Barbaro ha offerto una visione approfondita, basata sulla sua esperienza clinica e sulle evidenze scientifiche a lui disponibili. Ha parlato delle complicazioni segnalate, delle casistiche più comuni e delle opzioni per coloro che hanno riscontrato effetti avversi dopo la somministrazione del vaccino.

Il Dott. Barbaro ha evidenziato che “il consenso che i pazienti sono stati obbligati a firmare” non conteneva “corretta informazione sui possibili effetti avversi”. Ha aggiunto che “il modulo di consenso non è mai stato aggiornato sulla base dei report che arrivavano sugli eventi avversi, che venivano volutamente celati”, con i pazienti che “hanno firmato un consenso che di fatto non era informato”.

In particolare, ha evidenziato “un aumento delle miocarditi tra le fasce di età dai 12 ai 40 anni, con un incremento da tre a cinque volte”. “Nel 40% dei soggetti, la miocardite è asintomatica, ma può portare ad aree di instabilità elettrica che possono generare aritmie fatali”, ha avvertito. “La miocardite è la principale causa di morte improvvisa nei soggetti giovani“, ha aggiunto, evidenziando che “i casi di morte improvvisa sono aumentati di almeno tre volte”.

È emerso con forza, parole sue, il messaggio che è fondamentale che “la classe medica recuperi quell’etica che è stata calpestata in funzione della politica, annullando il principio fondamentale di libertà e indipendenza del medico, come stabilito dal primo paragrafo del giuramento e dal Codice deontologico”.

L’intervista di Doriana Beranzoli mette in luce aspetti a lungo rimasti celati. Le esperienze condivise da Barbaro e Mazzarella rivelano, invece, una realtà complessa e spesso trascurata.