Attualità

Discarica Albano – Il presidio permanente si ridimensiona e riorganizza. Ieri sera altra assemblea fuori ai cancelli

presidio albano 3

Ieri sera alle ore 21, il presidio di Roncigliano si è riunito nuovamente in assemblea per valutare le future azioni da compiere. Solo pochi giorni dopo la manifestazione in Piazza S. Pietro ad Albano Laziale, i cittadini di Villaggio Ardeatino e delle zone limitrofe al sito della discarica a Roncigliano, hanno presentato un nuovo piano d’azione per contrastare gli sversamenti dei rifiuti della Capitale. Il respingimento del TAR dei ricorsi del Sindaco di Albano Laziale per sospendere la riapertura della discarica, e poi di quello effettuato dal Comune di Ardea – nonostante i dati diffusi dall’ARPA – ha condotto il presidio dei cittadini a rimodulare la propria presenza in prossimità del sito. Il Coordinamento No Inc e il presidio permanente dei cittadini hanno stabilito che il presidio non verrà eliminato ma sarà riorganizzato sulla base di una “presenza continua per disponibilità verificata”, come annunciato dagli stessi coordinatori dell’Assemblea.

presidio albano 3

Aldo Garofolo e Loredana Longo saranno i referenti di questa operazione e già ieri sera hanno raccolto le prime disponibilità. La decisione presa ieri è indispensabile per la continuazione del presidio, dato che dopo 45 giorni di resistenza i cittadini iniziano ad avvertire la stanchezza, pur non perdendo la grinta.

“Dobbiamo preservarci in modo da poter proseguire questa lunga lotta. Sarà necessario ridimensionare il presidio così da garantire ogni giorno un gruppo di 4-5 persone sulla cui presenza potremo contare”, ha detto Loredana Lodo sulla nuova decisione. Altri interlocutori hanno rassicurato che “Il presidio sarà confermato,
mentre i frigoriferi potrebbero essere smantellati, così come i tavoli e le altre attrezzature, ma questo non sarà sinonimo di una minor presenza”. Anzi, questa nuova pianificazione potrebbe garantire la concretizzazione di un presidio fisso dinanzi al Tribunale di Velletri. E questo piano potrebbe essere attuato già nelle prossime settimane.


Aldo Garofolo ha informato i presenti su un possibile appuntamento con il Prefetto di Roma, che già in passato aveva offerto la propria disponibilità per incontrare i residenti. “Un incontro di questo calibro necessita di un congruo supporto numerico a rappresentanza del disagio popolare”, ha puntualizzato Aldo Garofolo. Anche Loredana Lodo ha informato sulla necessità di un supporto popolare per la prossima
presentazione di un esposto al Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Velletri.
Molti cittadini sono intervenuti durante l’Assemblea, come spesso accade, per condividere il proprio sconforto e il loro sostegno alla battaglia comune portata avanti dal presidio. Questo è il caso di Ettore, un residente di Via Ardeatina che abita nella zona da più di 50 anni. “Ci troviamo di fronte a un disastro ambientale – ha ripetuto più volte – questa area presenta diversi enti e strutture che sono un rischio per
l’ambiente ma tutti chiudono gli occhi di fronte a quanto accade”. Il suo intervento, accompagnato da uno scroscio di applausi, ha ben espresso il disagio in cui versano molte famiglie residenti in prossimità del sito.

A ridosso della chiusura dell’Assemblea, Aldo Garofolo ha suggerito un’altra possibile iniziativa che potrebbe essere attuata per fornire dei dati più o meno concreti sul danno che la discarica di Roncigliano può provocare alla salute delle persone. “Negli scorsi giorni – ha affermato Aldo – è giunta la notizia della morte di una persona poco più che settantenne a causa di un tumore ai polmoni. Qualche anno fa abbiamo compiuto una mini indagine epidemiologica nella zona del Villaggio Ardeatino e perciò, alla luce di quanto accaduto e visti i lunghi tempi della ASL, potremmo rilanciare questa iniziativa. Il tutto verrebbe svolto distribuendo al maggior numero di residenti delle schede anonime in cui ciascuno può annotare eventuali patologie familiari che, in qualche maniera, potrebbero essere riconducibili al sito. Questo aiuterebbe ad avere un’immagine rappresentativa della situazione, che potrebbe dare manforte contro tutti gli enti che da più di 40 anni chiudono gli occhi su quanto accade a Roncigliano”.

IMG-20210915-WA0004

Anche oggi i manifestanti hanno segnalato che un camion proveniente da Rocca Cencia perdeva liquidi ed emanava cattivo odore, indizi di un mancato trattamento dei rifiuti in arrivo, così come disposto dalla normativa.

Valeria Pinna

Più informazioni
commenta