Nel pomeriggio di ieri, lunedì 23 settembre, si è tenuto l’Open Day dell’Università delle Tre Età (Unitre) di Velletri, presso la sede del CREA (Centro di Ricerca Viticoltura, Enologia e Laboratorio). Questo evento ha segnato la presentazione ufficiale del nuovo anno accademico, che prenderà il via il 7 ottobre 2024 e si concluderà il 31 maggio 2025. La sala era gremita di persone interessate e partecipative, a dimostrazione del grande richiamo che questa importante istituzione culturale continua a esercitare.
Unitre, rivolta prevalentemente alla terza età, accoglie persone di tutte le età, dai 18 anni in su. Questo principio fondante riflette l’idea che la conoscenza non conosce limiti d’età, rendendo l’accesso ai corsi aperto anche ai più giovani. L’Università delle Tre Età affonda le sue radici nel volontariato, richiamando l’antica organizzazione delle università medievali, dove gli studenti gestivano l’attività accademica e i docenti donavano gratuitamente il proprio sapere.
Ad aprire l’incontro è stato il Presidente dell’Unitre di Velletri, Lamberto Cioci, che ha illustrato l’ampia offerta formativa dei corsi. Cioci ha sottolineato alcuni traguardi importanti, come i 40 anni di vita dell’Unitre e il 35° anniversario della sua presenza a Velletri, che sarà celebrato con un evento speciale il 6 ottobre presso il Casale della Regina. Ha inoltre ricordato il significato del logo dell’Unitre, rappresentato da tre “U” che simboleggiano Universalità, Umanità, Umiltà, valori che guidano l’associazione sia in ambito culturale che sociale.
Durante l’Open Day, Cioci ha ribadito le finalità dell’Unitre: “Formare, informare ed educare”, evidenziando la possibilità di seguire online i contenuti delle lezioni e degli incontri culturali attraverso il canale YouTube dell’università, rendendo l’apprendimento accessibile a tutti. L’incontro ha visto anche l’intervento del Vice Presidente, l’Avv. Patrizia Ciccotti, consigliere comunale e membro della Commissione per le Pari Opportunità, che ha portato i saluti istituzionali, mentre la Direttrice dei corsi, la Dr.ssa Bianca Maria Berardi, ha invitato ciascun docente a presentare brevemente i propri corsi.
Quest’anno, l’Università delle Tre Età di Velletri festeggia il suo trentacinquesimo anniversario. Attiva dal 1989, rappresenta una delle prime sedi sul territorio e ha consolidato negli anni il suo radicamento nel tessuto culturale cittadino. Attraverso corsi, laboratori, conferenze e altre attività, l’Unitre persegue giorno dopo giorno la sua missione civica, culturale e sociale, offrendo ai numerosi iscritti un percorso educativo completo.
Domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 17, si terrà una giornata celebrativa presso il Casale della Regina (Via Vecchia Napoli, 9), aperta a tutti. L’evento prevede vari momenti di carattere istituzionale, culturale e ludico per festeggiare assieme l’importante ricorrenza dell’Unitre, patrimonio culturale della città di Velletri. Alle ore 17, nella “Sala Regina”, si terrà l’inaugurazione ufficiale e i saluti istituzionali alla presenza dei vertici dell’Unitre, di esponenti di altre sedi Unitre, e dell’Amministrazione Comunale veliterna. Saranno presenti amici e soci storici, alcuni dei quali fanno parte del gruppo originario di iscritti del primo anno accademico, nel 1989.
Alle ore 18 è previsto un aperitivo a bordo piscina, da svolgersi nel giardino del Casale (o nella “Sala del Pozzo” in caso di maltempo), seguito alle ore 19 da una performance culturale e musicale nella “Sala Regina”. La lettura-concerto “Lentamente molto lentamente”, tratta da un racconto di Luis Sepúlveda, vedrà in scena Manuela Mandracchia, vincitrice del Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2024, insieme a Fabio Cocifoglia, Nando Citarella, Daniela Di Renzo e Felice Zaccheo. Il tema centrale della rappresentazione sarà la lentezza, vista come chiave per comprendere meglio il mondo e vivere con maggiore consapevolezza.
Con questo evento, l’Unitre di Velletri rinnova il suo impegno nel promuovere la cultura, dimostrando ancora una volta che la conoscenza è un percorso aperto a tutti, senza limiti di età.
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