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Boschi e aree protette – Dalla Regione Lazio apprezzamenti per l’operato di Ivan Boccali, Commissario del Parco dei Castelli Romani fotogallery

I Boschi e le Aree Naturali Protette al centro del convegno di Lariano (FOTO)

I Boschi e le Aree Naturali Protette sono state al centro del convegno ospitato a Lariano nel pomeriggio di giovedì 19 settembre presso il padiglione del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste, nell’ambito della 32^ Festa del Fungo Porcino e Fiera dell’Agricoltura.

Il convegno è stato presentato e moderato dal giornalista e conduttore radiofonico Stefano Raucci ed è stato focalizzato sull’importanza delle aree protette, per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile del territorio. L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco, a partire dall’assessore regionale Giancarlo Righini, che ha ribadito il valore del Parco regionale dei Castelli Romani, elogiando il lavoro del commissario Ivan Boccali e sottolineando l’importanza del preservare e promuovere queste aree naturali, di cui il Lazio è particolarmente ricco.

In occasione della Festa del Fungo Porcino, il Parco Regionale dei Castelli Romani ha quindi celebrato un’altra tappa del suo 40° anniversario con un convegno dedicato alla protezione delle aree boschive e alla sostenibilità ambientale. L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco della Regione Lazio e del settore ambientale, come il Direttore Ambiente Vito Consoli, l’Assessore al Bilancio, Programmazione Economica, Agricoltura, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, la Consigliera regionale di FdI Micol Grasselli, il Commissario del Parco Ivan Boccali e il funzionario della Regione Lazio Gian Luigi Davide Fiore, della Direzione Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca.

Durante l’incontro, i relatori hanno sottolineato l’importanza di preservare non solo il Parco dei Castelli Romani, ma tutte le oasi verdi del Lazio, promuovendo al contempo la biodiversità e il legame tra aree agricole e boschive. Vito Consoli, Direttore ambiente e cambiamenti climatici della Regione Lazio, ha elogiato il lavoro di gestione forestale e di tutela degli ecosistemi, evidenziando l’equilibrio sinergico tra agricoltura e natura, che caratterizza il territorio.

Anche Gian Luigi Davide Fiore ha posto l’accento sull’importanza delle foreste demaniali, spiegando che, grazie al decreto legislativo 34 del 2018, si è creato un fondo decennale per sostenere lo sviluppo degli enti locali, compreso quello delle aree boschive. “Sono 13 mila gli ettari di patrimonio forestale che possono beneficiare di questi fondi”, ha affermato Fiore, sottolineando il valore strategico di queste risorse per la difesa e lo sviluppo dei territori.

L’intervento del Commissario del Parco dei Castelli Romani, avv. Ivan Boccali: 40 anni di eccellenze e nuove sfide

Grande attenzione è stata rivolta all’intervento dell’avvocato Ivan Boccali, Commissario Straordinario del Parco dei Castelli Romani, che ha voluto celebrare questo importante anniversario tracciando un bilancio del quarantennale dell’ente, festeggiato con numerosi eventi ed attività. “A quarant’anni dalla nascita di questo Parco, possiamo dire con orgoglio che rappresenta un’identità importante, non solo per il territorio dei Castelli Romani ma per tutta la Regione Lazio”, ha esordito Boccali. “Il Parco è diventato un modello virtuoso,  e la nostra missione costante è quella di educare alla biosostenibilità e valorizzare la bellezza del nostro patrimonio naturale”.

Boccali ha poi evidenziato come, nell’ultimo anno, il Parco sia stato protagonista di numerosi eventi, volti a far conoscere e apprezzare le sue risorse: “Abbiamo organizzato tante iniziative che hanno riscosso grande partecipazione. È fondamentale creare consapevolezza e far conoscere le bellezze del nostro territorio,” ha continuato il Commissario Straordinario, in procinto di diventare il Presidente. “Stiamo lavorando per far sì che il Parco diventi un collettore di esperienze e conoscenze, coinvolgendo attivamente i cittadini e promuovendo la nostra biodiversità. L’obiettivo è creare una consapevolezza diffusa tra i cittadini, insegnando loro a rispettare e valorizzare l’area protetta. Solo così possiamo capitalizzare l’idea della sostenibilità e far comprendere quanto sia importante proteggere il nostro ambiente”.

Boccali si è poi soffermato sulla problematica dei rifiuti, sottolineando l’importanza di considerare il Parco come una “casa” da rispettare. “Creare uno spirito di appartenenza e cura è il miglior antidoto per proteggere il nostro patrimonio naturale. È nostro compito educare e sensibilizzare i cittadini affinché comprendano l’importanza della tutela ambientale,” ha ribadito.

Da Micol Grasselli un elogio all’impegno del Commissario Boccali

La Consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Micol Grasselli, ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto da Ivan Boccali, evidenziando il suo impegno e la crescente rilevanza del Parco dei Castelli Romani: “Ringrazio il Commissario per l’impegno eccezionale che sta mettendo per preservare aree così importanti e per farle conoscere”, ha dichiarato Grasselli. “Per preservare un’area protetta bisogna farla amare, e per amarla bisogna conoscerla. Da quando c’è  Boccali si è notato un evidente cambio di marcia ed un accresciuto attaccamento, anche grazie alla professionalità che ha acquisito nel tempo”, ha aggiunto, rivolta al Commissario, sottolineando come la sua guida abbia incrementato la visibilità e la fruizione del Parco.

L’assessore regionale Giancarlo Righini e la tutela delle aree protette

L‘Assessore regionale Giancarlo Righini, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di educare la collettività al rispetto dell’ambiente, soprattutto per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. “Stiamo lavorando su una proposta di legge che istituisca delle guardie volontarie per la tutela ambientale”, ha dichiarato Righini, annunciando inoltre che la Regione Lazio ha recentemente approvato la delibera per la creazione del Catasto dei Geositi, con l’obiettivo di individuare aree di particolare pregio naturale e trasformarle in attrazioni turistiche.

Righini ha voluto esprimere parole di elogio per il Parco e per il lavoro svolto da Ivan Boccali, sottolineando come i parchi regionali, non solo quello dei Castelli Romani, debbano diventare “un volano dell’economia regionale, conciliando la tutela ambientale con lo sviluppo agricolo e turistico”.

Durante il suo intervento, l’assessore Righini ha evidenziato l’importanza del Parco dei Castelli Romani non solo per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche come motore di crescita economica e culturale per il territorio. “Il Parco dei Castelli Romani rappresenta un patrimonio inestimabile che va tutelato, valorizzato e promosso”, ha dichiarato Righini, sottolineando come le aree protette siano strumenti essenziali per la difesa della biodiversità e per la qualità della vita delle comunità locali.

Righini ha poi elogiato il lavoro svolto dal Commissario Boccali, che ha saputo dare nuovo slancio al Parco grazie a una gestione attenta e orientata alla crescita delle attività promozionali e turistiche: “Sotto la guida del commissario Boccali, il Parco ha visto un incremento di eventi e iniziative che hanno consentito a sempre più persone di conoscere e apprezzare questo gioiello naturalistico. La sua professionalità e l’impegno costante sono evidenti nei risultati ottenuti”.

L’assessore ha anche toccato l’aspetto economico, affermando che “i parchi possono diventare un’opportunità per il rilancio economico delle aree circostanti, attraverso il turismo sostenibile e la valorizzazione delle eccellenze locali”. Ha inoltre rimarcato l’importanza della sinergia tra istituzioni e privati: “Solo con una collaborazione attiva tra enti locali, istituzioni e cittadini possiamo garantire un futuro sostenibile per le nostre aree protette e fare in modo che queste diventino volano di sviluppo economico”.

Infine, Righini ha concluso il suo intervento richiamando l’attenzione sull’importanza di sensibilizzare le giovani generazioni alla cura e al rispetto dell’ambiente: “Dobbiamo educare i nostri giovani a comprendere l’importanza di queste aree, affinché diventino i futuri custodi del nostro patrimonio naturale. È una sfida che riguarda tutti noi, ma che può diventare una grande opportunità per il futuro del territorio”.

L’assessore regionale ha poi ringraziato, uno ad uno, i tanti Commissari accorsi a Lariano; oltre ad Ivan Boccali, infatti, hanno partecipato all’iniziativa Tiziana Pepe Esposito, Commissaria straordinaria del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano, Marco Piergotti in qualità di Commissario del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, Giorgio Polesi Commissario Straordinario dell’Ente Regionale Parco di Veio, Marco Visconti Commissario straordinario Ente RomaNatura, Riccardo Luciani Commissario Straordinario dell’Ente Regionale “Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere Farfa”, Matteo Monaco commissario straordinario della Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia, ed Alberto Foppoli Commissario Straordinario parco Monti Simbruini.

Un impegno condiviso per il futuro

Il convegno ha dimostrato come il Parco dei Castelli Romani, dopo quattro decenni di attività, rappresenti un punto di riferimento per la tutela ambientale e la valorizzazione del territorio. Oltre al Commissario Straordinario Ivan Boccali anche la Direttrice del Parco, Emanuela Angelone, presente in sala insieme a numerosi amministratori del territorio, ha ricevuto numerosi apprezzamenti per il lavoro svolto, a conferma dell’eccellenza delle iniziative intraprese.

L’auspicio per il futuro è che il Parco continui a crescere e a promuovere una cultura della sostenibilità, coinvolgendo sempre più cittadini nella salvaguardia di un patrimonio naturale che appartiene a tutti. “È solo attraverso la partecipazione attiva della comunità che possiamo garantire un futuro migliore alle nostre aree protette”, ha non a caso dichiarato Boccali, lanciando un messaggio di speranza e impegno per le generazioni future.

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