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Genzano – San Tommaso da Villanova, alla processione anche figuranti in costume e il quadro infiorato fotogallery

Genzano - La processione in onore del Santo Patrono San Tommaso da Villanova

Una suggestiva processione si è svolta in occasione dei festeggiamenti religiosi del Santo Patrono di Genzano, il vescovo agostiniano San Tommaso da Villanova, protettore della Città dell’Infiorata dal 1659, quindi da 365 anni.

È stato proprio questo il motivo che ha portato la Parrocchia ad organizzare per oggi, mercoledì 18 settembre, giorno festivo per la città, la rievocazione storica in costume, con la collaborazione di Folklandia e gli Sbandieratori di Velletri, in piazza Annunziata, di fronte alla omonima chiesa, chiusa al pubblico da anni ma aperta oggi per l’occasione (senza possibilità di accedervi).

La Santa Messa solenne presieduta dal vescovo di Albano Mons. Vincenzo Viva e concelebrata dai parroci e sacerdoti di Genzano, ha preceduto il solenne corteo che ha attraversato il centro storico, con l’ausilio della Polizia Locale retta dal comandante facente funzioni Gianfranco Silvestri, alla presenza dell’associazione nazionale Polizia di Stato.

Alla celebrazione eucaristica nella collegiata hanno preso parte le autorità comunali, i consiglieri comunali di minoranza Gabbarini, Di Veronica e Neglia. Tra le prime file anche le autorità militari, il vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna e i due gonfaloni, quello comunale e quello metropolitano, scortati dalle rispettive Polizie Locali.

La consigliera Bevilacqua ha poi dato il cambio a Sanna, rappresentando l’ex provincia durante la processione. A fare gli onori al Santo Patrono anche il comandante dei Carabinieri Giuseppe Esposito La Rossa, e l’ispettore Giovanni Cavola, del Commissariato della Polizia di Stato di Genzano. Erano presenti anche i ragazzi degli scout.

La rievocazione storica ha visto commemorare il momento della scelta, da parte del consiglio comunale di allora, di San Tommaso come protettore del Comune, alla presenza della delibera originale scritta a mano e firmata dai consiglieri comunali del 1659. Tanti i cittadini che vi hanno preso parte e che poi, insieme, hanno condiviso il pane offerto dai forni genzanesi.

Dopo la rievocazione hanno preso la parola la consigliera Marta Elisa Bevilacqua, che ha sottolineato lo spirito comunitario che deve caratterizzare la ricorrenza, anche in vista dell’Infiorata di Pane, dal tema “Saremo ricchi per ogni generosità”, ed a seguire il Sindaco Carlo Zoccolotti, che ha delineato la figura del Patrono, Tommaso da Villanova, i suoi insegnamenti ed il suo operato verso i più deboli e bisognosi.

Il tutto si è svolto al cospetto del quadro infiorato dedicato al patrono, ideato e realizzato da Francesca d’Erasmo con l’associazione Momo, installato in verticale davanti alla prima chiesa genzanese, e che nei prossimi giorni sarà custodito nella collegiata.

Il simulacro del Patrono, trasportato dai forzuti portatori, ha poi fatto rientro nella Chiesa Nova attraverso la via Appia, con tanti cittadini affacciati dai balconi e dalle finestre decorate e illuminate. La festa continuerà con i festeggiamenti civili della festa del Pane fino a domenica 22 settembre, da anni tenuta in concomitanza con la festa patronale.

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