Educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado, con un’attenzione prioritaria alle primarie, iniziative permanenti sul territorio per sensibilizzare i giovani dei Castelli Romani sui temi della sicurezza, della responsabilità alla guida, della salvaguardia della vita, propria e altrui.
Sono alcune delle proposte emerse questa mattina nel corso dell’ iniziativa promossa dalla Croce Rossa italiana, Comitato Colli Albani, in memoria di Giulia Capraro, la studentessa del liceo Ugo Foscolo di Albano, vittima appena 17enne di un incidente stradale avvenuto il 13 giugno di un anno fa, sulla strada fa tra Marino e Castel Gandolfo.
Il clou dell’evento, che si è svolto sul piazzale antistante l’ex punto di arrivo della funivia e si è prolungato fino al tardo pomeriggio, c’è stato quando hanno preso la parola la mamma di Giulia, Antonella Zevini e i sindaci di Ariccia, Gianluca Staccoli e di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, uniti dagli stessi intenti: adoperarsi perché non si piangano ancora giovani e giovanissimi vittime della strada, non ci siano più genitori ‘orfani’ dei propri figli, costretti a sopravvivere in una dimensione di dolore inestinguibile.
In cantiere ci sono tanti progetti perché i ragazzi possano apprezzare la vita e fare scelte responsabili promuovendo le loro migliori potenzialità e talenti come è giusto che sia. Dopo l’indimenticabile iniziativa di giovedì scorso a palazzo Chigi di Ariccia culminata nel premio giornalistico ideato da Castelli Notizie e intitolato a Giulia che da grande avrebbe voluto fare la reporter, la giornata di oggi è stata interamente dedicata alle tematiche della sicurezza stradale con tanto di dimostrazioni di manovre salvavita da parte dei volontari della Croce Rossa.
Intanto è iniziata la raccolta di fondi per acquistare una nuova ambulanza della Croce Rossa: sarà intitolata con una targa alla memoria di Giulia.
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