Cronaca

Scoperta sensazionale ai Castelli Romani, nel Lago di Nemi rinvenuto Antico Relitto: è la terza Nave Romana

La conferma dell'esistenza della terza Nave Romana è arrivata proprio in questa due giorni pasquale, in circostanze del tutto fortuite e, al momento, ancora ignote

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E’ stata cercata per anni, coi fondali del Lago di Nemi scandagliati a fondo, purtroppo invano. Ma la conferma dell’esistenza della terza Nave Romana è arrivata proprio in questa due giorni pasquale, in circostanze del tutto fortuite e, al momento, ancora ignote, nella loro completezza.

Quel che è certo, finora, sembrerebbe trovare però conferma da un team di archeologi subacquei dei Castelli Romani ed è una scoperta sensazionale che potrebbe cambiare per sempre la comprensione della storia del nostro territorio. Si tratta di un antico relitto risalente a un’epoca sconosciuta, rinvenuto sul fondo del suggestivo Lago di Nemi.

Secondo le prime analisi condotte dagli esperti, il relitto sembra appartenere a una nave di grandi dimensioni, il che ha immediatamente suscitato speculazioni e teorie su possibili collegamenti con la mitica Nave di Caligola, leggendaria imbarcazione che sarebbe stata costruita per il celebre imperatore romano e successivamente affondata nel Lago di Nemi.

Le immagini subacquee mostrano resti di strutture e manufatti sorprendentemente ben conservati, con frammenti di ceramica e altre tracce che suggeriscono un’importante attività umana nella zona in tempi antichi. Gli archeologi ritengono che ulteriori studi e scavi potrebbero fornire nuove informazioni cruciali sulla storia e sulla cultura dei Castelli Romani, aprendo nuove prospettive di ricerca e di comprensione del passato.

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Il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, preferisce restare abbottonato, se non altro per scaramanzia, attendendo un annuncio ufficiale degli esperti, lui che però, in tempi non sospetti, disse che “nei documenti storici sono riportati evidenti indizi dell’esistenza di una terza nave romana, oltre alle rinvenute nel 1930 grazie ad uno straordinario dispiegamento di forze dell’ingegneria italiana, che ha permesso il prosciugamento del bacino. Negli anni scorsi – dichiarò il Primo cittadino nemorense – grazie alle ricerche e alle ricostruzioni storiche dell’architetto Giuliano Di Benedetti, abbiamo focalizzato su quanto riportato dall’architetto Francesco De Marchi (1504-1576), che aveva messo nero su bianco le misure di una nave, che fino ad oggi manca all’appello.

Proprio il Primo cittadino, nel 2017, partecipò ad una spedizione che coinvolse  più soggetti: l’Arpa Calabria, la Soprintendenza, la Protezione civile ed il Nucleo Carabinieri Subacquei di Roma; tutti uniti per sgombrare ogni dubbio. Dubbi che saranno spazzati via ora che arriverà la conferma ufficiale: l’imbarcazione,  sepolta sotto il versante ovest, praticamente alle pendici del Comune di Genzano, era sfuggita alle ricerche del 1930, quando il lago fu prosciugato, perchè il livello del mare fu abbassato di soli 21 metri e non totalmente; in aggiunta alcune frane che hanno interessato quella parte del costone potrebbero aver contribuito a celarne i resti.

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“Francesco De Marchi e l’architetto Leonardo da Udine”, disse nel 2017 il compianto arch. Giuliano Di Benedetti (che tutti ricordiamo con stima ed affetto), “testimoniano l’esistenza di una nave lunga 60 canne e larga 35, che tradotto in metri equivale a 134 metri per 78. Le altre due navi rinvenute misurano 70 metri per 20. Dunque – evidenziò Di Benedetti – non c’è possibilità di errore, si tratta di una terza nave, ossia la prima, quella più grande, ma terza perchè non ancora trovata dopo le prime due”. Fino alle scorse ore, quando quella che ormai appariva una leggenda si è materializzata, nella forma di una…Nave Romana!



Questa straordinaria notizia sta già suscitando grande eccitazione tra i cittadini dei Castelli Romani, che sono ansiosi di scoprire di più su questo incredibile ritrovamento. Ma in questa giornata speciale di Pasquetta ricordiamoci di mantenere lo spirito gioioso del mese ancora iniziato, perché con un pizzico di sale e di umorismo in più scopriremo che, a volte, anche le sorprese più incredibili possono nascondere un piccolo “Pesce d’Aprile”.

Naturalmente quanto sopra è frutto della nostra fantasia e del desiderio di regalarvi un momento di leggerezza e divertimento in questo 1° Aprile. Anche se non abbiamo scoperto alcun tesoro nascosto, ci auguriamo che questa storia vi abbia regalato un sorriso e un momento di spensieratezza.

Quindi, cari lettori, vi invitiamo a unirvi a noi nel festeggiare questo Pesce d’Aprile con un po’ di fantasia e allegria. E ricordate: anche se i tesori potrebbero essere solo frutto della nostra immaginazione, il vero tesoro dei Castelli Romani è la bellezza della nostra terra e la cordialità di chi la abita.

Buon Pesce d’Aprile a tutti!

QUESTI I “PESCE D’APRILE” PIU’ BELLI DI CASTELLI NOTIZIE

Dalle scuole che sarebbero rimaste aperte sino al sabato prepasquale del 2012, per compensare le giornate di chiusura delle nevicate di quell’anno, per arrivare al clamoroso dietrofront del dimissionario Sindaco di Genzano, Daniele Lorenzon, passando per la scelta ecologica dell’Infiorata coi fiori finti, sono stati tanti, negli anni, i Pesci d’Aprile che “Castelli Notizie” ha confezionato ai suoi lettori.

L’articolo sull’Infiorata coi fiori finti resisterà probabilmente alle pieghe del tempo, con un’eco tale da generare numerosi commenti; in pochissimi, nonostante il calendario sotto mano, pensarono che fosse uno scherzo.

Un pò quanto accaduto l’anno seguente, quando il telefono di quel buontempone del nostro Direttore trillò per un’intera serata, tra l’incredulità e la curiosità di chi voleva sapere se il ritiro delle dimissioni del Sindaco di Genzano fosse una burla. O la realtà.

Perché in quel caso più di qualcuno mise in guardia dall’ipotesi che fosse un “Pesce d’Aprile”, eppure…tra il serio e il faceto in molti finirono per crederci davvero. E non mancò neppure chi, dopo averlo creduto, ci rimase talmente male da non farci mancare la sua dose di insulti.

2018 – GENZANO, CLAMOROSA SVOLTA IN VISTA: FIORI FINTI PER L’INFIORATA! SORRIDONO IN TANTI, IN PRIMIS GLI ECOLOGISTI

2019 – CLAMOROSO DIETROFRONT A GENZANO: IL SINDACO LORENZON CI RIPENSA E RITIRA LE SUE DIMISSIONI!!!

2012 – CLAMOROSO, A SCUOLA FINO A SABATO DOPO I GIORNI PERSI PER LA NEVE

L’Infiorata di Genzano e quel nostro ‘Pesce d’Aprile’ sui fiori finti: tra la pioggia di commenti anche qualche idea…originale
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