Simone Del Mastro, capogruppo di Fratelli d’Italia a Marino, ha protocollato, in data 13 settembre, un’interrogazione al presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisani, al sindaco Stefano Cecchi e alla Giunta, richiedendo risposta scritta e orale, in merito ai costi eccessivi che i venditori ambulanti e gli standisti sarebbero, al momento, costretti a sostenere per affittare gli spazi dedicati durante la 99a Sagra dell’Uva.
Di seguito quanto evidenziato e richiesto da Del Mastro nell’interrogazione.
“La Giunta comunale, con deliberazione n° 174 del 18 agosto 2023, avente a oggetto ’99a edizione Sagra dell’Uva. Proposta di spazio dedicato alla promozione di prodotti di qualità attraverso modalità di vendita rientranti nell’ambito del Food Truck mediante bando di gara’, intende destinare uno spazio dedicato alla promozione di prodotti di qualità attraverso modalità di vendita rientranti nell’ambito del Food Truck.
L’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno stabilire che la partecipazione degli operatori del settore avvenga solo previa esibizione della ricevuta di versamento del contributo di partecipazione pari a 250 euro per ogni metro quadrato del posteggio assegnato. Tale decisione ha innescato una serie di preoccupazioni e proteste tra le varie associazioni di ambulanti e standisti, costretti a dover far fronte a circa 750 euro al giorno per partecipare con uno stand e insieme ai sindacati minacciano di non partecipare al bando in oggetto“.
La Delibera alla quale fa riferimento Del Mastro sottolinea proprio che “per la migliore riuscita dell’evento (appunto, la Sagra dell’Uva, ndr), l’amministrazione intende destinare uno spazio dedicato alla promozione di prodotti di qualità attraverso modalità di vendita rientranti nell’ambito del Food Truck“. Precisamente, “si intende dedicare a tale promozione le aree di viale Mazzini e via D’Azeglio, riservando a tale scopo 23 posteggi” e l’apposito bando, “rivolto a operatori del settore che garantiscano un elevato livello qualitativo“, “dovrà selezionare le domande pervenute sulla base dei seguenti criteri: professionalità, qualità dei prodotti commercializzati, compatibilità ambientale, attenzione all’imprenditorialità giovanile e femminile e a imprenditori con disabilità certificate“.
“La collocazione nei vari posteggi – si legge nel documento – avverrà a insindacabile giudizio dell’amministrazione comunale. La dimensione massima dei posteggi occupabili è pari a 12 metri quadri. L’allestimento e il disallestimento sarà a esclusivo carico dei partecipanti. La partecipazione potrà avvenire esclusivamente dietro esibizione della ricevuta di versamento del contributo di partecipazione di 250 euro per ogni metro quadrato del posteggio assegnato […] . Saranno a cura dell’amministrazione comunale – recita ancora la Delibera – le seguenti attività: realizzazione di un’area con tavoli e sedute a disposizione di tutti i consumatori; promozione dell’evento; vigilanza diurna e notturna; personale addetto al controllo di eventuali varchi d’uscita/entrata; pulizia dell’area; piano di sicurezza (Safety); personale addetto al piano di sicurezza e antincendio“.
Pertanto, il capogruppo di Fratelli d’Italia chiede “quali siano le motivazioni, non essendo specificate nella deliberazione di Giunta di cui in premessa, per le quali viene stabilito un contributo di partecipazione pari a 250 euro per ogni metro quadrato del posteggio assegnato agli operatori del settore della 99a edizione della Sagra dell’Uva“; “se siano stati adottati dei criteri che hanno portato a individuare in 250 euro al metro quadrato il ‘contributo di partecipazione’ degli operatori alla manifestazione” e “come l’amministrazione intenda adoperarsi per scongiurare la minacciata mancata presenza degli stessi ambulanti“.
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