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Cosa vedere a Genazzano, paese ricco di storia e bellezze – Dal 1° settembre la Festa della Madonna del Buon Consiglio fotogallery

Genazzano, un paese ricco di storia e spiritualità, a due passi dai Castelli Romani

Incastonata tra le colline del territorio della Città Metropolitana di Roma, nel cuore della regione Lazio, sorge il paese di Genazzano, una delle gemme meno battute dal turismo, ma non sconosciute ai buongustai romani.

Questo affascinante borgo medievale, tra i Monti Prenestini e la Valle del Sacco, è una testimonianza vivente di secoli di storia e cultura, con i suoi monumenti antichi e il suo fascino senza tempo.

Un salto nel passato: la storia di Genazzano

Genazzano sorge su uno stretto sperone di tufo vulcanico a 375 metri sul livello del mare. Abitato dalle genti latine, strette intorno alla città di Praeneste più antica di Alba Longa e Roma signora del Lazio, durante l’età repubblicana e imperiale, l’attuale territorio di Genazzano fu ambita meta di villeggiatura delle famiglie dell’aristocrazia senatoria che vi possedevano aziende e ville: tra loro la gens Genucia, le famiglie imperiali dei Giulio-Claudi e degli Antonini. Il territorio di Genazzano fu anche spettatore della prima evangelizzazione che vi fece nascere, già in età apostolica, comunità cristiane e testimoni della fede come il martire Secondino la cui basilica fu eretta lungo la via Prenestina.

La nascita del borgo medievale, arroccato sul colle per ragioni di difesa, rimonta all’XI secolo: il primo documento che cita Genazzano con il suo nome risale al 1021 ed è conservato nel più antico registro dei beni della non lontana Abazia benedettina di Subiaco. Nel corso del XIII secolo, dopo essere stato nell’orbita della basilica dei SS. Giovanni e Paolo al Celio, forse del monastero romano di S. Ciriaco in Via Lata, delle famiglie dell’aristocrazia del Lazio medievale, divenne stabilmente un feudo dei Colonna.

Il loro castello, trasformato nel XVI secolo in un o splendido palazzo, i potenti Signori di Genazzano controllavano il passaggio strategico delle strade che da Roma conducevano a Napoli, collegando l’Italia centrale e meridionale. Genazzano legò le sue sorti ai Colonna e, per oltre seicento anni (XIII-1816), fu crocevia della storia italiana ed europea. Nel 1368 Genazzano diede anche i natali a Oddone Colonna (Genazzano, 1368 – Roma, 20 febbraio 1431), il concittadino e il più illustre membro di quella nobilissima famiglia, divenuto Romano Pontefice con il nome di Martino V, durante il Concilio di Costanza, l’11 novembre 1417.

Martino V volle trasformare il volto della città che gli aveva dato i natali, rafforzandone il ruolo tra i possedimenti della sua potente famiglia. Per realizzare questo e altri progetti, di natura temporale e di politica ecclesiale, si circondò nel tempo di concittadini fidati cui conferì onori di curia, uffici camerali, incarichi militari e benefici ecclesiastici. L’ascesa sociale delle famiglie locali beneficate dalla benevolenza papale fece sì che nel corso del primo Quattrocento si moltiplicarono interventi edilizi di riqualificazione dell’abitato e affluirono a Genazzano molte ricchezze.

La comunità agostiniana di Genazzano, prima del XV secolo, era stata tra le più piccole e modeste della provincia romana dell’ordine. Nel 1356, grazie ai Colonna, avvenne il trasferimento dal convento suburbano di Sa  Francesco alla Pescara alla centrale parrocchia di Santa Maria.

Genazzano è dunque tipicamente medievale, stretto nelle sue mura, ma anche segnato dal rinnovamento martiniano e dei suoi successori nel corso del XV secolo. Il Cinquecento fu un altro secolo di fervore edilizio e ne resta perenne testimonianza il Ninfeo dei Colonna disegnato dal grande architetto Donato Bramante. Collocato poco fuori Porta Romana, in una zona ricca di acque salubri e curative, divenne nei primi anni del XVI secolo ritrovo di umanisti e scrittori della corte colonnese. Tra i tanti ricordiamo il Minturno che dedicò alle bellezze del posto il poema Geneazanos.

Uno dei momenti più significativi della storia di Genazzano fu l’arrivo dell’icona miracolosa della Madonna del Buon Consiglio. Secondo la tradizione, nel XV secolo, un affresco raffigurante la Madonna apparve miracolosamente in una chiesetta locale. Questo evento portò a un aumento della devozione e portò pellegrini da ogni dove per adorare l’icona. Ancora oggi, la Madonna del Buon Consiglio è oggetto di grande venerazione e ogni anno la città celebra una festa religiosa in suo onore.

Monumenti Incantevoli: Tesori Architettonici di Genazzano

Genazzano è un tesoro di monumenti e siti storici, ognuno dei quali racconta una parte della sua storia affascinante.

Tra i luoghi da non perdere:

Santuario della Madonna del Buon Consiglio: Questo santuario è il cuore spirituale della città e ospita l’icona miracolosa della Madonna. L’edificio è un esempio splendido di architettura religiosa e custodisce opere d’arte e reliquie di grande valore.

Palazzo Colonna: Situato nella piazza principale di Genazzano, il Palazzo Colonna è un elegante edificio rinascimentale che una volta fu residenza della famiglia Colonna, una delle casate nobiliari più influenti d’Italia. Oggi ospita un museo e offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante.
Chiesa di San Nicola: Questa chiesa medievale presenta un affascinante mix di stili architettonici, dal romanico al gotico. L’interno è adornato da opere d’arte e affreschi di notevole bellezza.

Mura Medievali: Le mura che circondano Genazzano sono un esempio ben conservato di architettura difensiva medievale. Passeggiare lungo queste mura offre una sensazione di viaggio nel tempo.

Castello Colonna: Sulla sommità di una collina sopra la città si erge il maestoso Castello Colonna. Costruito nel X secolo, il castello offre panorami panoramici e rappresenta un’importante testimonianza del passato militare di Genazzano.

Scoprire Genazzano

Genazzano, che dista circa mezz’ora dai Castelli Romani, ed è situato a 45km da Roma, è molto più di una semplice cittadina; è un viaggio attraverso i secoli, un’opportunità per immergersi in un passato ricco di storia e cultura. I monumenti affascinanti, le strade acciottolate e l’atmosfera incantata rendono questa città un luogo imperdibile per gli amanti dell’arte, della storia e del patrimonio culturale. Se cercate una destinazione fuori dagli itinerari turistici tradizionali, Genazzano vi aspetta con le sue meraviglie nascoste e il suo fascino autentico. E anche con la sua ottima cucina; il che, per una gita fuori porta, certamente non guasta…

I Festeggiamenti in onore della Madre del Buon Consiglio

Per chi volesse Genazzano – conosciuta anche con l’appellativo di Città d’Arte e dell’Infiorata – vi aspetta per dare il meglio di se tra il’1 e il 10 settembre, quando si festeggerà la Madre del Buon Consiglio, che si festeggia sin dalla prima metà dell’Ottocento. Anche il Cardinale Joseph Ratzinger, prima di diventare Papa col nome di Benedetto XVI, andò ben tre volte a pregare presso la Madonna del Buon Consiglio. Nel 2021, ormai da Papa Emerito, per la festa della Madonna di Fatima, si è recato di nuovo per celebrare nella cappella della Madonna, in forma privata.

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