Lo sport è veramente un’attività “per tutti”? Sembrerebbe di no, a giudicare dalle difficoltà a praticarlo nelle scuole, al contrario di quanto avviene in altri Paesi. Quanto, poi, lo sport è percepito come veicolo di inclusione, integrazione, educazione e socializzazione, vòlto, pertanto, a produrre benessere e aggregazione per una moltitudine di persone con varie abilità?
A questi interrogativi intende rispondere “Sport per Tutti”, progetto di sport multidisciplinare integrato patrocinato dal Comune di Ciampino e da Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comitato Italiano Paralimpico e Coni, con la collaborazione del CSV (Centro di Servizio per il Volontariato) del Lazio e della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), aperto non solo a chi è convenzionalmente “abile”, ma anche a chi è visto o percepito come “inabile” e, per tale motivo, emarginato o discriminato.
Il progetto “Sport per Tutti” è stato ideato da 4 donne, mamme, caregiver e presidenti di altrettante associazioni: Katiuscia Girolametti, presidente regionale di Rete Italiana Disabili; Cristiana Mazzoni, presidente di FIDA (Forum Italiano Diritti Autismo); Adelaide Da Cruz, presidente di Mondo Disabili Future ODV; Natalia Sinibaldi, presidente de La Chiave di Volta ODV.
La prima tappa si terrà sabato 9 settembre a Ciampino, la seconda martedì 24 ottobre a Cisterna di Latina, una terza è prevista per marzo 2024 a Guidonia. “Sport per Tutti” sarà riproposto anche durante la Notte Bianca di Ciampino, in programma nel prossimo autunno. L’idea di partire con la promozione di una giornata di sport nel territorio di Ciampino nasce dal paradosso di vedere, in quell’area, molte polisportive e strutture per la pratica sportiva, ma ancora non sufficientemente aperte alle persone con disabilità o varie fragilità.
Non si tratterà, tuttavia, di una semplice dimostrazione sportiva: l’obiettivo è che le polisportive del territorio possano abbracciare lo sport integrato, uno sport che includa persone sia con normali abilità sia con disabilità. Il progetto mira, quindi, a coinvolgere la cittadinanza tutta del comune di Ciampino e degli altri comuni dove sarà organizzato nella pratica inclusiva di una serie di attività sportive all’aperto e al chiuso, ospitando club sportivi che nel resto della Regione Lazio già operano includendo attivamente le persone con disabilità, motoria e intellettiva, oltre ad altre condizioni di svantaggio sociale.
La prima parte dell’evento di sabato 9 settembre, completamente gratuito, si svolgerà dalle 9.30 alle 12.30 al campo sportivo “Arnaldo Fuso” di via Cagliari. Saranno praticate attività outdoor, con giochi propedeutici, rugby integrato e atletica leggera, dalle polisportive di Ciampino in collaborazione con polisportive regionali parolimpiche che già svolgono attività con ragazzi disabili. I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Roma allestiranno una parete da arrampicata, che gli sportivi avranno la possibilità di provare. Dalle 14.30 alle 18.30, invece, al Palazzetto dello Sport “Francesco Tarquini” di via Mura dei Francesi si terranno attività indoor: tennistavolo, basket integrato e sitting volley. Al termine della giornata sarà offerta la merenda del campione dall’associazione Sale e Luce ODV.
Il logo di “Sport per Tutti” è stato progettato e definito da Davide Del Vecchio, perito grafico e volontario tutor di laboratorio di grafica. Nelle prossime settimane (data, orario e sede da stabilire) si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto e della tappa ciampinese, durante la quale sarà illustrato l’intero programma. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail sportpertuttinfo@gmail.com.
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