Politica

Concorso per comandante di Polizia Locale, da “Avanti Marino!” esposto anche a prefetto, ANAC e Governo

Ivano Moretti

Il comitato cittadino “Avanti Marino!”, sulla procedura amministrativa che “appare in potenziale violazione anche con gli art. 54 e 97 della Costituzione (‘Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge’; ‘Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l’ordinamento dell’Unione europea, assicurano l’equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge’)“, ha presentato un esposto al sindaco Stefano Cecchi, al Consiglio comunale, al prefetto, all’ANAC e al Governo.

“Avanti Marino!”, infatti, sollecitato da alcuni cittadini, si è interessato di seguire la procedura amministrativa relativa al concorso pubblico bandito per individuare e assumere il nuovo comandante della Polizia Locale del Comune di Marino, espletata dall’amministrazione Cecchi “con evidente incertezza giuridica e difficoltà procedurale“.

Una procedura amministrativa – spiega il presidente del comitato Ivano Morettiche, dalla lettura degli atti prodotti, non sembra essere particolarmente interessata a privilegiare la più ampia partecipazione di candidati, che, ovviamente, sarebbe condizione auspicabile per un’amministrazione che voglia migliorare le condizioni di vita della propria comunità locale. Infatti, favorire la più ampia partecipazione di candidati avrebbe ampliato la possibilità di individuare il candidato migliore, e il miglior candidato sarebbe certamente garanzia, almeno potenziale, per un buon servizio all’ente, al territorio e alla comunità locale, che ne avrebbe assoluto bisogno, visto lo stato di evidente approssimazione e incertezza di funzione in cui si trova a operare il comando di Polizia Locale, il quale sembrerebbe più propenso a svolgere una sorta di ‘caccia al tesoro’, con sanzioni a dir poco discutibili inflitte agli esausti cittadini automobilisti, che non a effettuare interventi di supporto, di ausilio all’ormai sempre più raro traffico veicolare, ma anche alle ridotte e resistenti attività commerciali, costrette a fronteggiare da sole la galoppante ‘desertificazione’ del territorio, in particolare del centro storico, la cui responsabilità va certamente attribuita alle varie amministrazioni che si sono avvicendate almeno negli ultimi 20-25 anni“.

Diversi sono gli aspetti individuati, in detta procedura amministrativa concorsuale – prosegue Moretti, che sembrerebbero essere, incredibilmente, in conflitto con la vigente normativa, e a cui l’amministrazione Cecchi non sembra abbia saputo dedicare la giusta e doverosa attenzione, ponendosi essenzialmente in contrasto con gli articoli 54 e 97 della Costituzione e non solo. Al riguardo, abbiamo rilevato, solo per fare qualche esempio:
1) che il modificato bando di concorso è stato pubblicato (per estratto) sulla G.U. n° 10 del 7 febbraio 2023, mentre l’art. 3 (modalità e termine di presentazione delle domande) del bando di concorso integrale, pubblicato sul sito istituzionale del comune di Marino, stabilisce che ‘La domanda di ammissione alla procedura dovrà pervenire entro il termine perentorio delle ore 23.59 del giorno 11 febbraio 2023’. In sostanza, ai cittadini potenzialmente interessati a partecipare sono stati concessi solo 4 giorni di tempo per presentare la domanda, in luogo dei 30 giorni previsti dall’art. 4 del DPR 487/94. Un tempo decisamente ristretto, per un concorso pubblico che sembra voler restringere anche il campo della scelta;
2) che il regolamento comunale per l’accesso all’impiego è stato oggetto di continue modificazioni. Incomprensibilmente, per ben 3 volte in circa 4 mesi, e l’ultima modifica, effettuata con DGC n. 72 del 03.04.2023, è stata attuata addirittura con la procedura amministrativa concorsuale in pieno svolgimento (il bando era stato pubblicato in data 7 febbraio 2023). Che dire?“.

“Per quanto riferito ai destinatari dell’esposto, in particolare al sindaco Cecchi e al Consiglio comunale – conclude il presidente del comitato ‘Avanti Marino!’, aspettiamo risposte certe e chiare, dalle quali sarebbe il caso di avviare un serio confronto politico, che ponga al centro della discussione una nuova concezione della pubblica amministrazione locale. Una concezione dell’istituzione che cominci a guardare, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e partecipazione, ai veri bisogni e interessi dei cittadini, più che ai soliti interessi di potere di certa politica”.

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