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Marino, intitolato al senatore Bruno Astorre il circolo del PD di via Silvio Pellico

Ottima partecipazione, questa mattina, in via Silvio Pellico, a Santa Maria delle Mole, dove il circolo del Partito Democratico di Marino è stato intitolato ufficialmente al compianto senatore Bruno Astorre, parlamentare e segretario regionale del partito. In tanti, infatti, hanno voluto essere presenti all’evento, promosso e realizzato da tutto il circolo: tra loro, il segretario del PD di Marino Sergio Ambrogiani, che ha introdotto l’incontro, i sindaci di Marino e Frascati Stefano Cecchi e Francesca Sbardella, il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori, la consigliera regionale Michela Califano, il segretario provinciale del PD Rocco Maugliani e i consiglieri comunali di Marino Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni.

Prima degli interventi istituzionali, la sindaca di Frascati Francesca Sbardella, moglie di Bruno Astorre, che non ha parlato al pubblico ma ha tenuto, chiaramente, a portare il proprio saluto, ha scoperto la targa dedicata al marito insieme al vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori.

Targa Circolo PD Marino Bruno Astorre

Abbiamo voluto dedicare questo circolo a Bruno Astorre per il grande lavoro che ha sempre fatto per il nostro territorio – così Sergio Ambrogiani, segretario del PD di Marino – e sono veramente contento per la presenza di tante persone, anche di domenica mattina, a testimonianza di un grande affetto per una grande persona come Bruno. Spesso, quando muore un albero, subito dopo ne nasce un altro: noi vogliamo ripartire da questa tragica scomparsa per darci una nuova spinta, con un partito rinnovato a livello locale, regionale e nazionale“.

Non credo ci sia molto da aggiungere a una giornata che è semplicemente perfetta – ha detto il segretario provinciale del PD Rocco Maugliani. Credo sia importante ricordare una cosa: è triste il futuro di chi vive il presente senza ricordare il passato. Per questo è importante dare a Bruno il giusto riconoscimento per quello che ha rappresentato per noi e tenere vivo il ricordo di chi ha avuto la gioia di conoscere Bruno e di appartenere a una comunità importante come la nostra“.

Siamo nel primo momento di un ricordo pubblico di Bruno ed è ancora troppo dolorosa la sua assenza – ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori. Io mi sono dato un limite, sia per le messe in ricordo sia per le inaugurazioni, perché c’è una parte pubblica che dovrebbe farle e una parte privata che non riesce a farle. Voglio ringraziare il sindaco di Marino per la sua presenza, che non era dovuta, anche se un riconoscimento al lavoro di Bruno è doveroso a prescindere dall’appartenenza politica. Ringrazio anche il circolo di Marino, che è sempre stato un grande punto di riferimento per noi“.

Sono contento di essere qui e di poter dire due parole sotto questa targa intitolata a un amico – ha esordito il sindaco Stefano Cecchi. Il circolo del PD è il più longevo della città di Marino: è qui da tantissimi anni e va riconosciuto un grandissimo lavoro fatto sul territorio, anche da Bruno, la cui presenza è stata sempre assidua e costante. A livello politico lui è talmente ‘tanta roba’, come si dice nel gergo sportivo, che è impossibile dimenticare quanto ha fatto per il territorio, la sua attività rimane e rimarrà per sempre. Voglio sottolineare la presenza della sindaca Francesca Sbardella – ha aggiunto –, che è stata una donna importante per Bruno, come Bruno è stato importante per lei, e farle i complimenti per il modo in cui ha dimostrato come ci si possa rialzare da una grande caduta: non è mai facile e il suo è un grandissimo esempio di maturità personale, che raccogliamo e che porteremo avanti tutti insieme per continuare a lavorare per il territorio dei Castelli Romani, un territorio sano in cui vivono cittadini sani. Grazie a tutti e grazie Bruno“.

Intitolazione circolo PD Marino Bruno Astorre 6

Tutto ciò che noi siamo, lo dobbiamo a Bruno – ha concluso il consigliere comunale e dirigente provinciale del PD Gianfranco Venanzoni, ultimo a intervenire –. Il primo pensiero va a Francesca Sbardella, per tutto quello che sta vivendo. Le siamo vicini e la supportiamo. Voglio ricordare Bruno con una frase di Frida Kahlo, che meglio rappresenta il ricordo che abbiamo di lui: ‘Fummo quello che non si racconta né si ammette, ma che mai si dimentica’. Bruno amava intrattenere bei rapporti personali, al di là dell’aspetto politico, e questo mancherà a tutti, come mancherà l’aspetto pubblico e quello politico. Bruno ci lascia un’eredità importantissima, che pesa in modo particolare in questo momento e anche in prospettiva. Dovremo farci carico di questa eredità per dare vita a un nuovo Partito Democratico, con un modello organizzativo fondato su nuove alchimie, nel rispetto delle posizioni di ognuno e nella valorizzazione delle risorse sul territorio, fatte di uomini e donne che rimarranno fedeli a un progetto ma che necessitano di essere valorizzati e di mettere a sistema questa eredità che Bruno ci ha lasciato“.

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