Ieri pomeriggio, al Bocciodromo di Cava dei Selci, frazione di Marino, è stato presentato un interessante progetto, curato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), alla presenza del sindaco Stefano Cecchi. La dottoressa Maria Luisa Caparezza, responsabile dell’Istituto, in maniera precisa e dettagliata ha illustrato il progetto AMUSED per la “Ricostruzione dei cambiamenti climatici globali del passato attraverso lo studio multidisciplinare di archivi continentali e marini della regione mediterranea“.
“Abbiamo voluto organizzare questo incontro – ha spiegato il primo cittadino di Marino Stefano Cecchi – per cercare di mettere al sicuro il nostro territorio, da sempre fortemente soggetto a emissioni di gas solforoso. Ringrazio personalmente la dottoressa Carapezza, la quale si presta allo studio sperimentale del nostro territorio, mettendo in prima linea la sue competenze e quelle dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia“.
“L’area di Cava dei Selci – ha evidenziato la dottoressa Caparezza – è caratterizzata da un forte degassamento di CO2, di origine profonda, e la sua stima, insieme alla determinazione della sua origine, addizionata al contributo antropico e a quello fornito dalla piante, può dare un impatto rilevante sull’emissione totale di CO2 rilasciata nell’atmosfera“.
Il progetto AMUSED per la “Ricostruzione dei cambiamenti climatici globali del passato attraverso lo studio multidisciplinare di archivi continentali e marini della regione mediterranea” ha come obiettivo principale quello di stimare il rilascio naturale di CO2 in una grande e distesa area urbana, come quella della città di Roma. Come test-site sono stati, infatti, identificati i siti di Villa Ada e Porta Metronia a Roma Centro (studi già eseguiti) e si cercherà di fare lo stesso a Cava dei Selci, dal 3 al 17 aprile. Lo studio sarà eseguito, con grande attenzione, attraverso un laboratorio “ambulante”, nel quale saranno effettuati gli studi e gli approfondimenti dei campioni presi sul territorio circostante.
Il secondo obiettivo del progetto AMUSED dei ricercatori dell’INGV e quello di Tellus S.r.l (spin-off dell’Università “Sant’Anna” di Pisa) riguarda la realizzazione di un campo sperimentale per la valutazione del possibile assorbimento di anidride carbonica tramite l’aumento di assenze erbacee e arboree presso il sito di Cava dei Selci, “una delle aree di espansione urbanistica della città Metropolitana di Roma – ha detto ancora la dottoressa Caparezza – che ospita la più importante manifestazione di gas idrogeno dei Colli Albani e un’elevata pressione di gas in prossimità dell’abitato“.
Si attendono, dunque, i risultati dello studio sperimentale previsto dal 3 al 17 aprile per un territorio nel quale sono presenti troppi gas nocivi per gli abitanti, ma anche per piante e animali.
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