In seduta ordinaria nella Sala Consiliare di Palazzo Colonna, a Marino, mercoledì scorso 21 dicembre si è riunito il Consiglio Comunale dell’amministrazione alla presenza dei consiglieri di maggioranza e minoranza, degli assessori Mastantuono, Covizzi, Muccini e Minucci, del presidente del consiglio comunale Eugenio Pisani e del sindaco di Marino Stefano Cecchi.
Ben 14 i punti, tutti approvati nonostante le astensioni della minoranza, presenti nella lista dell’Ordine del Giorno del Consiglio e numerosi gli interventi adoperati dalla minoranza e dalla maggioranza.
Nel corso della seduta si è proceduto all’approvazione delle delibere propedeutiche al bilancio di previsione, ossia le tariffe TARI, a seguito di presentazione operata dal responsabile dell’Area II del Comune di Marino – Programmazione e gestione del bilancio, ragioneria, contabilità, entrate tributarie ed extra tributarie -, il Dottore Roberto Gasbarroni.
“Si è voluto mettere mano solo alle aliquote della TARI e non al PEF (Piano economico finanziario con validità di 4 anni) per non gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini” ha detto Gasbarroni.
“Assistiamo ad un considerevole aumento delle utenze e quindi ad un aumento dei costi, ma nonostante questo si è riusciti a non ritoccare il PEF, grazie all’attività accertativi fatta dagli uffici. Si è deciso di approvare solo le tariffe per tornare sostanzialmente ad una situazione ante Covid. Lo scorso anno si era, infatti, operata la scelta politica di agevolare quelle attività commerciali che avevano sofferto maggiormente la fase pandemica. Nella situazione attuale di non covid, e in considerazione del fatto che l’aumento dei costi colpisce tutti, indistintamente, si è voluto tornare alla situazione pre covid”.
La delibera è stata approvata con 14 voti favorevoli e 7 astenuti.
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