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Genzano, il Complesso Bandistico “Cav. M. Mecheri” si racconta: tra storia, scuola e tanta musica

A Genzano, nella scuola Truzzi, c’è un piccolo tesoro della musica: la storica sede della Complesso Bandistico “Cav. M. Mecheri” che da decenni gestisce anche una scuola di musica “G. Piermaria” per ragazzi di tutte le età.

Per l’occasione il socio fondatore Enzo Garofolo e il Maestro Leonardo Olivelli ci hanno aperto le porte di un luogo speciale in cui la tradizione si fonde con la musica l’arte regna sovrana.

Alle pareti della sede sono appese le foto – la prima risalente addirittura al XIX secolo, in particolare il 1887, che mostra come un nutrito numero di persone con vari strumenti posava sotto l’occhio della fotocamera tra i tinelli di “Genzano vecchio” – della storia del complesso bandistico e delle persone che l’hanno reso grande.

“La nostra storia comincia tra il 1917 e il 1921, sotto la direzione del Maestro Giuseppe Girolamo Assennato, ma la trasformazione – che ha portato alla banda attuale – comincia subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie al contributo dell’oratorio salesiano, che ha portato tra il 1950 e il 1970 alla nascita della Banda di Genzano guidata dal Maestro Romolo Villani prima e del Maestro Alessandro Fiandra dopo”, ci racconta il socio fondatore Enzo Garofolo.

“La rivoluzione vera e propria comincia nel 1980 su un gruppo di musicanti che aveva fatto parte della prima banda genzanese. Grazie al sostegno dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gino Cesaroni la Banda viene riformata da un gruppo di soci e da Nello Fermate che ne è stato Capo Banda fino al 2006 e del Presidente Salvatore Franchetti, all’interno della sede in cui ci troviamo oggi”.

Nel 1980, sotto la guida dei Maestri Manlio Neri e Francesco Sgritta, si fonda la scuola di musica che oggi prende il nome di “G. Piermaria”, successivamente la direzione passa nelle mani del Maestro Puca Bernardino e poi nel 1988 prosegue sotto la guida del Maestro Mario Fermante che – a soli 21 anni – diventa direttore della banda fino al 2018. Oggi la scuola, come ci racconta lo stesso

Enzo Garofolo, vanta cinque classi suddivise in propedeutico, avvio alla banda e avanzato: la classe di flauto, la classe di clarinetto, la classe di tromba, la classe di trombone e tuba, infine la classe di batterie e percussioni.

“La Banda di Genzano è un progetto che coinvolge ragazzi di tutte le età con una passione per la musica e per la disciplina”, ci racconta il maestro Leonardo Olivelli.
“Il nostro obiettivo da qui ai prossimi anni è incrementare il numero dei ragazzi che hanno passione per la musica e soprattutto incrementare le occasioni per far vivere – ai tanti appassionati – il piacere di ascoltare la musica live del nostro complesso bandistico”.

Negli anni, il complesso bandistico “Cav. M. Mecheri” – che vanta anche una splendida medaglia bronzo realizzata da Eleonora Garofolo – ha visto il susseguirsi di numerosi presidenti: Salvatore Franchetti dal 1980 al 1987, seguito dal Cav. Mario Mecheri da cui la banda prende il nome. A prendere il suo posto nel 1997 è stato il figlio Andrea Mecheri, nel 2004 è stato seguito dal prof. Giancarlo Alteri e, infine, nel 2016 dal Cav. Attilio Gabbarini, con il sostegno del vicepresidente Massimo Ortolani.

La Banda di Genzano, reduce da una meravigliosa serata svoltasi in un gremito cinema Cynthianum di Genzano in ricordo di Ennio Morricone alla presenza del Maestro Trombettista Nello Salza, si prepara a nuove ed entusiasmanti serate.

In particolare il concerto di Santa Cecilia che si terrà il 4 dicembre al cinema Cynthianum di Genzano, alle ore 11.
Il complesso bandistico, come ci ha confermato il Maestro Olivelli, è pronto per nuove sfide con un punto fermo: far vivere la musica classica, moderna e contemporanea.

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