Politica

Rocca di Papa – Di Bella resta… per ora? Al Comune insediato il commissario Maria Cristina Caruso

polizia locale rocca di papa

Si è insediato stamattina a Rocca di Papa il commissario prefettizio Maria Cristina Caruso, nominato con decreto 445579/2022 del 29 novembre a seguito della sfiducia alla sindaca Veronica Cimino, firmata da 10 consiglieri: 6 di minoranza e 4 di maggioranza.

Il decreto ha disposto la sospensione del Consiglio comunale – in attesa del decreto presidenziale di scioglimento – e la conseguente nomina del viceprefetto Caruso a commissario della città dei Castelli Romani, che andrà dunque a nuove elezioni in primavera prossima.

In città, anche in virtù delle prossime elezioni regionali del mese di febbraio, le schermaglie tra sfiducianti e sfiduciati si animano già, per ovvie ragioni, di un gran fermento elettorale. Quello di Massimiliano Calcagni, in primis, capogruppo di Fratelli d’Italia, che aveva perso la ballottaggio con l’ormai ex sindaca Cimino. Da vagliare anche la posizione di Francesco De Santis, giovane assessore che ha anticipato la sfiducia dei consiglieri con le sue dimissioni, dopo che i rapporti con la maggioranza amministrativa si erano man mano incrinati.

Ma per il nodo del contendere, la stabilizzazione o meno del comandante della Polizia Locale, Gabriele Di Bella – che pare sia stata l’ultima goccia del traboccante vaso – si potrebbe attendere ancora un mese. Proprio oggi, infatti, Roma Capitale ha risposto alla richiesta inviata dalla Cimino, accordando la proroga di un mese – sino a fine dicembre – del tanto contestato comandante (LEGGI). Spetterà ora al neo commissario gestire questa prima grana roccheggiana.

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