“Rocca di Papa è stata liberata“. C’è comprensibile soddisfazione, tra sorrisi, strette di mano e pacche sulle spalle, nelle parole di Massimiliano Calcagni, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Rocca di Papa, che commenta a caldo la clamorosa caduta della Giunta guidata da Veronica Cimino.
Proprio Calcagni, che nell’ottobre del 2020 venne sconfitto al ballottaggio per poco più di 200 voti (decisivo l‘invito al voto per Cimino del Partito Democratico, ndr), vede raccolti i frutti di un’opposizione incalzante, capace di “mettere a nudo le mancanze di una gestione amministrativa” che a più riprese ha definito “inconcludente ed approssimativa“.
“Finalmente è stata staccata la spina ad un’Amministrazione che sin dalle prime battute ha dimostrato i suoi limiti“, esordisce Massimiliano Calcagni, con la soddisfazione di chi è convinto che sia “un grande giorno” per la sua Rocca di Papa.
“Sin da subito si è capito che eravamo in presenza di una Giunta accroccata dal Pd per non perdere Rocca e sostenere un’Amministrazione assolutamente incapace di sostenere il peso amministrativo di una città così complessa, che si può amministrare solo con la passione e l’amore di chi s’impegna in politica con concretezza e capacità, e non con giochi di potere finalizzati a restare incollati alle poltrone.
In 2 anni non si è visto nulla di concreto, se non il vanto per il Mondiale di Equitazione, che è bene ricordare è stato organizzato dalla FISE con cospicui finanziamenti regionali. Per il resto calma piatta, con uno stallo amministrativo che ha palesato tutti i limiti della compagine di governo e di una Sindaca il cui unico scopo, in questi ultimi tempi, era diventato quello di stabilizzare il Comandante dell’emergenza, nonostante dall’emergenza si fosse già usciti da un pezzo e Rocca di Papa non avesse più bisogno di Gabriele Di Bella.
Il merito di questa caduta anticipata – rivendica con orgoglio Massimiliano Calcagni – è proprio della coalizione di centrodestra, che ha incalzato l’Amministrazione Cimino su tanti temi, rimasti puntualmente senza risposta. Ora il centrodestra ripartirà con ancora più convinzione, pronto a restituire alla città il buon governo di chi si rimbocca le maniche e lavora quotidianamente per recepire le istanze dei cittadini e tradurle in azioni concrete, restituendo slancio e vitalità ad un territorio che merita più attenzione e amore da chi lo amministra”.
Enorme soddisfazione anche nelle parole del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Righini, che ha seguito tutta l’evoluzione del caso, tanto da congratularsi personalmente con Massimiliano Calcagni e tutto il gruppo “per quanto fatto in questi anni.
Mi complimento con lui e con gli altri esponenti di centrodestra per aver sin dal primo momento messo a nudo le pecche e le mancanze di un’Amministrazione chiaramente debole. Al ballottaggio vinsero per appena 200 voti, grazie al sostegno della sinistra e del Partito Democratico, che a Rocca di Papa ha confermato ancora una volta di che pasta è fatto.
Fuori dalle loro ambiguità e ipocrisia – continua Righini – ci metteremo subito a lavoro per costruire una proposta amministrativa che risponda alle esigenze dei cittadini, capitalizzando al meglio quanto fatto in questi 2 anni, culminati nello straordinario lavoro di un’opposizione seria e puntuale, che ha sgretolato il castello di approssimazione eretto da una Giunta inadeguata.
Dopo aver stravinto alle Politiche, conquisteremo anche il Lazio alle Regionali e in primavera finalmente Rocca di Papa potrà rinascere sotto la guida di amministratori capaci. Ripartiremo dall’esperienza di colui che già nella consiliatura del compianto Sindaco Crestini era stato il consigliere più votato. Proprio a Massimiliano Calcagni – conclude Giancarlo Righini – va oggi il plauso di chi vede nella sua azione propositiva la chiave decisiva per restituire ai cittadini di Rocca di Papa la possibilità di scegliere chi saprà amministrarla con passione e capacità”.
“Alle elezioni Regionali di febbraio – evidenzia Massimiliano Calcagni – Fratelli d’Italia si confermerà il primo partito a Rocca di Papa e contribuirà a restituire finalmente la Regione Lazio a chi saprà cambiare marcia, con benefiche ricadute sui territori. In primavera toccherà poi a noi, forti anche di un governo nazionale e di una Regione “vicine”, raccogliere i frutti del nostro impegno e garantire alla nostra città il buon governo che merita”.
commenta