Sabato 19 novembre si è svolto il secondo appuntamento del progetto PCTO “Mai più da sola”, per la sensibilizzazione alla lotta al femminicidio, del centro culturale Visual Arts Department di via Gaspare Spontini, a Ciampino, con gli studenti del liceo scientifico “Vito Volterra”. Un progetto molto importante, che si coniuga perfettamente con le attività dell’associazione Donne Fuori dal Silenzio.
“La violenza contro le donne – spiega l’associazione Donne Fuori dal Silenzio – è un fenomeno sommerso e di cui, normalmente, nei contesti educativi e di socializzazione, si parla poco. Al contrario, soprattutto negli ultimi anni, assistiamo a un aumento dell’attenzione mediatica al fenomeno, solitamente dopo casi sconvolgenti di cronaca“.
“Grazie alle ricerche fatte nel settore – aggiunge –, oggi sappiamo che la violenza sulle donne è un fenomeno trasversale, perché non conosce limiti di età, di paese, di professione e di classe sociale. Sappiamo anche che è un problema molto diffuso e molto pericoloso, perché può causare gravissimi danni per la salute delle donne e dei minori che ne assistono. I dati raccolti sino a oggi dimostrano che la violenza contro le donne non è un’emergenza solo italiana o solo attuale, ma un problema antico e diffuso in tutto il mondo, che affonda le sue radici in un certo quadro culturale“.
“La nostra associazione – prosegue Donne Fuori dal Silenzio – ritiene che tali temi debbano riguardare tutta la società civile e che sia fondamentale riuscire a trovare spazi e tempi adatti a dare voce a questo problema, in un’ottica di prevenzione. Per rispondere a questa prioritaria finalità, è importante che l’attività di sensibilizzazione vada estesa anche agli altri istituti scolastici del territorio per la prevenzione della violenza di genere“.
“Ci auguriamo – conclude – che questa stretta collaborazione con l’amministrazione comunale possa avviare un progetto duraturo sul territorio“.
“Ogni donna deve avere un contesto intorno che l’aiuti a denunciare – ha dichiarato all’Agenzia di Stampa Dire la sindaca di Ciampino Emanuela Colella –. Vorremmo creare due sportelli, uno a Ciampino e uno a Marino“.
“Si pensa sempre che quello della violenza di genere sia un tema legato al femminile e al femminismo – ha aggiunto, sempre all’Agenzia di Stampa Dire, il consigliere regionale Simone Lupi –, io credo, invece, che debba essere un tema di cui dobbiamo essere consapevoli tutti“.
Il direttore artistico e didattico del centro VAD Antonio Di Vaio ha, invece, invitato i giovani a riflettere e a esprimersi su come il linguaggio dello spettacolo dal vivo possa aiutare a riflettere su un fenomeno cosi tragico. “I corpi, attraverso la danza – ha detto all’Agenzia di Stampa Dire –, esprimono quello che i ragazzi del progetto hanno tradotto dagli incontri con personalità politiche o giornalisti per avere il loro punto di vista su cosa fare e come farlo per essere sempre più connessi con chi abbiamo intorno per fermare questa maledetta piaga del femminicidio“.
Questi gli obiettivi dell’incontro di sabato 19 novembre:
– Dare informazioni e fornire dati sulla definizione e sulla diffusione della violenza di genere e sulle sue caratteristiche;
– Mettere a fuoco gli stereotipi più comuni sui soggetti autori di violenza nei confronti delle donne;
– Creare consapevolezza sui comportamenti e gli atteggiamenti violenti che connotano una “cultura della sopraffazione”;
– Promuovere una cultura della prevenzione e della non-violenza;
– Aiutare ragazzi e ragazze a gestire i conflitti relazionali.
All’incontro hanno partecipato: la sindaca di Ciampino Emanuela Colella, la giornalista Silvia Mari (Agenzia di Stampa Dire); il consigliere regionale del Partito Democratico Simone Lupi, primo firmatario della legge sul femminicidio (Legge 4/2014); l’associazione Donne Fuori dal Silenzio.
(Grazie all’Agenzia di Stampa Dire per le foto)
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