Attualità

Velletri – Ancora chiuso il Bar alla Stazione: lamentele dei pendolari sui social. Per riaprirlo si attende solo che…

Generico settembre 2024

Sono trascorsi poco meno di due anni dall’ultima volta che il “Caffè della Stazione” di Velletri è stato operativo. Un servizio di ristoro essenziale per chi è abituato a viaggiare in treno e in generale sui mezzi pubblici nelle tratte che collegano Velletri a Roma, Latina ed altre città del litorale e dei Castelli Romani.

Da allora, niente più un caffè, un cornetto, un cappuccino o una bottiglietta d’acqua per i pendolari. Le lamentele dei cittadini di Velletri per la chiusura del bar della stazione, che si protrae da tempo, sono tornate in auge nei giorni scorsi sui social, considerando che la Stazione, oltre ad essere un importante snodo ferroviario, funge anche da capolinea per numerosi autobus, rendendo ancor più evidenti le necessità degli utenti.

Nelle loro recriminazioni cittadini e viaggiatori sono tornati ad interrogarsi su come sia possibile che una città di tale rilevanza possa rimanere priva di un punto di ristoro in una delle sue principali infrastrutture di trasporto e mobilità. Un destino, però, che l’accomuna anche ad altre stazioni, come quella ferroviaria di Campoleone, dove al momento mancano un bar e persino i bagni.

Una cittadina, in questi giorni, ha lanciato la provocazione su uno dei più noti e utilizzati gruppi Facebook veliterni: “Una città come Velletri, perché di città stiamo parlando, bar della stazione chiuso è tutto normale?”. Questa domanda, apparentemente  retorica, sottolinea un disagio diffuso e un senso di impotenza rispetto alla situazione.

Un altro utente ha commentato: “Non so quale sia il giustificato motivo, per quanto grave possa essere non giustifica, sicuramente, il disservizio continuativo all’utenza”. Qui si fa riferimento al fatto che, nonostante le possibili difficoltà economiche o gestionali che possano aver portato alla chiusura dell’esercizio, la mancanza di servizi per i pendolari e per chi transita nella zona rimane evidente.

La nostalgia per quello che era un punto di riferimento storico si fa sentire: “Il bar della stazione è stato aperto per la prima volta nel lontano 1954″, ad evidenziare un legame emotivo con un luogo che, per diversi decenni, ha svolto un ruolo centrale nella vita quotidiana di molti cittadini.

Un punto sintomo anche di prima accoglienza per chi arriva in città. La chiusura del bar ha effetti diretti anche sugli operatori della stazione e sui pendolari. “Era un bar importante per gli operatori della stazione e i pendolari”, ha scritto un altro cittadino, evidenziando un aspetto spesso trascurato: la funzione sociale e di supporto che questi punti di ristoro svolgevano. La mancanza di un bar ha infatti reso la permanenza in stazione meno accogliente, seppur recentemente egregiamente riqualificata, dà l’idea di un generale senso di abbandono.

Le “colpe” o “responsabilità” non ricadono comunque nell’Amministrazione comunale, che auspica anzi che si ponga rimedio a tale lacuna, tanto da sollecitare una risoluzione in tal senso. Il bar, infatti,  è di proprietà di Ferrovie dello Stato, da cui si attende la messa al bando dell’attività per una nuova assegnazione, che pare faccia gola a tanti.

Dunque, la questione non è solo quella di un bar chiuso, ma di una città e dei suoi abitanti che si sentono privati di un servizio essenziale. Il dibattito è aperto e sicuramente merita attenzione, affinché si possa trovare una celere soluzione per restituire alla comunità di Velletri un servizio di cui sia degna una città di queste dimensioni e importanza.

Più informazioni
commenta