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Genzano, i sindacati della FLAI CGIL Roma e Lazio sul caporalato: “Genzano continua la tradizione di lotta contro lo sfruttamento”

"Queste poche righe di un passato importante per le lotte bracciantili servono a sottolineare che da questo Comune, in questo territorio, ieri come oggi, viene un impegno contro lo sfruttamento e il caporalato, fenomeni dal sapore novecentesco ma invece radicati nel nostro moderno mercato del lavoro"

caporlato CGIL

A seguito dell’approvazione unanime, da parte del Consiglio comunale di Genzano di Roma, dell’ordine del giorno contro lo sfruttamento del lavoro agricolo e il fenomeno del caporalato, presentato dalla consigliera Marta Elisa Bevilacqua e dalla Presidente del Consiglio Patrizia Mancini, è giunta alla nostra redazione una lettera della FLAI CGIL Roma e Lazio e Roma Spoc,  che esprime profondo apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un’azione istituzionale per contrastare una piaga che, purtroppo, colpisce ancora molte persone nel settore agricolo.

Proprio a Genzano, tanti anni fa, si compì qualcosa di unico e rivoluzionario: nel lontano 1906, centinaia di braccianti si unirono nella prima lega sindacale della zona, portando avanti lotte e scioperi che culminarono nello storico sciopero del 1908. La mobilitazione di massa coinvolse circa 1.400 lavoratori, riuscendo a ottenere una conquista senza precedenti per l’epoca: la riduzione della giornata lavorativa a sei ore. Oggi, con l’approvazione di questo ordine del giorno, Genzano ha riaffermato il proprio impegno nel difendere i diritti dei lavoratori agricoli, mantenendo viva quella tradizione di lotta e resistenza che ha segnato la sua storia.

La FLAI CGIL, nella sua lettera, ha voluto ricordare questo passato glorioso, riconoscendo che l’azione del Consiglio comunale di Genzano si inserisce in una lunga scia di battaglie contro lo sfruttamento, testimoniando come il fenomeno del caporalato sia ancora profondamente radicato nel moderno mercato del lavoro agricolo.

La lettera della Flai Cgil Roma e Lazio e Roma Spoc

Roma, 26 settembre 2024

Alla Presidente del Consiglio comunale di Genzano di Roma Patrizia Mancini

Al Consiglio comunale tutto

Gentile Presidente,
Gentili/e Consiglieri e Consigliere,

La nostra organizzazione sindacale Flai Cgil Roma e Lazio vuole con questa lettera esprimere grande apprezzamento per l’Ordine del giorno presentato da Lei e dalla Consigliera Bevilacqua e approvato all’unanimità da tutto il Consiglio sul tema del contrasto al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura.

L’impegno delle istituzioni, a ogni livello, è elemento dirimente e necessario per sconfiggere qualcosa che ormai è diventata strutturale all’interno di troppa parte del settore agricolo. Lo dite nel vostro Odg: l’omicidio di Satnam e i circa 400.000 lavoratori sfruttati e sottopagati impiegati in agricoltura non sono questioni emergenziali, casuali o straordinarie; al contrario, vi è un sistema che per ottenere il massimo profitto viola le leggi e la dignità.

Le leggi ci sono: la 199/2016 in primis, così come la legge regionale del Lazio 18/2019; ma queste leggi vanno applicate in tutte le loro parti, pensiamo alla 199/2016, e vanno messe concretamente in atto. Quindi è importantissimo il vostro richiamo alla legge regionale.

Nel nostro territorio laziale e in tutta la zona dei Castelli e della Litoranea, l’agricoltura è stata, ed è ancora, un settore importante dal punto di vista occupazionale, per la qualità dei prodotti e anche per la salvaguardia del territorio; in questo scenario, che potrebbe rappresentare elemento di sviluppo, il lavoro e i lavoratori non sempre sono considerati come dovrebbero.

Lavoro nero, sfruttamento, lavoro grigio colpiscono lavoratrici e lavoratori italiani e stranieri, questi ultimi però resi ancora più fragili e ricattabili da un sistema di accoglienza assente, e da norme e leggi come il Decreto Flussi e la Bossi-Fini che gettano veramente i lavoratori nelle mani di caporali e datori di lavoro senza scrupoli.

agricoltura

La Flai Cgil, da alcuni anni, per intercettare e tutelare il maggior numero di lavoratori, agisce con il Sindacato di Strada, un’unità mobile che all’alba gira tra le campagne distribuendo materiale informativo e i nostri contatti.

Tanto è il lavoro che c’è ancora da fare, ma siamo convinti che un prodotto di qualità nasca solo da un lavoro di qualità, nel rispetto dei contratti e delle leggi. L’impegno per un lavoro dignitoso e libero da sfruttamento, siamo convinti, si possa portare avanti insieme, e l’Odg da voi approvato ha un valore particolare, poiché proprio da qui, da Genzano, nel lontano 1906 i contadini si riunirono nella prima lega della zona, cui aderirono centinaia di braccianti, organizzando proteste e scioperi, fino allo sciopero del 1908 che mobilitò circa 1.400 lavoratori. Da questa straordinaria azione di lotta si riuscì a scrivere, nel rinnovo dei contratti di lavoro della zona, la riduzione della giornata lavorativa a sei ore.

Queste poche righe di un passato importante per le lotte bracciantili servono a sottolineare che da questo Comune, in questo territorio, ieri come oggi, viene un impegno contro lo sfruttamento e il caporalato, fenomeni dal sapore novecentesco ma invece radicati nel nostro moderno mercato del lavoro.

Ringraziandovi per il Vostro impegno, siamo a disposizione per ogni tipo di iniziativa.

Cordiali saluti,

Stefano Morea
Segretario Generale Flai Cgil Roma e Lazio

Alessandro Vona
Segretario Generale Flai Cgil Roma Spoc


Questo importante riconoscimento sottolinea l’impegno della città di Genzano nella lotta contro il caporalato, riaffermando il valore del lavoro dignitoso e il rispetto dei diritti dei lavoratori.

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