Roma, 26 settembre 2024
Alla Presidente del Consiglio comunale di Genzano di Roma Patrizia Mancini
Al Consiglio comunale tutto
Gentile Presidente,
Gentili/e Consiglieri e Consigliere,
La nostra organizzazione sindacale Flai Cgil Roma e Lazio vuole con questa lettera esprimere grande apprezzamento per l’Ordine del giorno presentato da Lei e dalla Consigliera Bevilacqua e approvato all’unanimità da tutto il Consiglio sul tema del contrasto al caporalato e allo sfruttamento in agricoltura.
L’impegno delle istituzioni, a ogni livello, è elemento dirimente e necessario per sconfiggere qualcosa che ormai è diventata strutturale all’interno di troppa parte del settore agricolo. Lo dite nel vostro Odg: l’omicidio di Satnam e i circa 400.000 lavoratori sfruttati e sottopagati impiegati in agricoltura non sono questioni emergenziali, casuali o straordinarie; al contrario, vi è un sistema che per ottenere il massimo profitto viola le leggi e la dignità.
Le leggi ci sono: la 199/2016 in primis, così come la legge regionale del Lazio 18/2019; ma queste leggi vanno applicate in tutte le loro parti, pensiamo alla 199/2016, e vanno messe concretamente in atto. Quindi è importantissimo il vostro richiamo alla legge regionale.
Nel nostro territorio laziale e in tutta la zona dei Castelli e della Litoranea, l’agricoltura è stata, ed è ancora, un settore importante dal punto di vista occupazionale, per la qualità dei prodotti e anche per la salvaguardia del territorio; in questo scenario, che potrebbe rappresentare elemento di sviluppo, il lavoro e i lavoratori non sempre sono considerati come dovrebbero.
Lavoro nero, sfruttamento, lavoro grigio colpiscono lavoratrici e lavoratori italiani e stranieri, questi ultimi però resi ancora più fragili e ricattabili da un sistema di accoglienza assente, e da norme e leggi come il Decreto Flussi e la Bossi-Fini che gettano veramente i lavoratori nelle mani di caporali e datori di lavoro senza scrupoli.
La Flai Cgil, da alcuni anni, per intercettare e tutelare il maggior numero di lavoratori, agisce con il Sindacato di Strada, un’unità mobile che all’alba gira tra le campagne distribuendo materiale informativo e i nostri contatti.
Tanto è il lavoro che c’è ancora da fare, ma siamo convinti che un prodotto di qualità nasca solo da un lavoro di qualità, nel rispetto dei contratti e delle leggi. L’impegno per un lavoro dignitoso e libero da sfruttamento, siamo convinti, si possa portare avanti insieme, e l’Odg da voi approvato ha un valore particolare, poiché proprio da qui, da Genzano, nel lontano 1906 i contadini si riunirono nella prima lega della zona, cui aderirono centinaia di braccianti, organizzando proteste e scioperi, fino allo sciopero del 1908 che mobilitò circa 1.400 lavoratori. Da questa straordinaria azione di lotta si riuscì a scrivere, nel rinnovo dei contratti di lavoro della zona, la riduzione della giornata lavorativa a sei ore.
Queste poche righe di un passato importante per le lotte bracciantili servono a sottolineare che da questo Comune, in questo territorio, ieri come oggi, viene un impegno contro lo sfruttamento e il caporalato, fenomeni dal sapore novecentesco ma invece radicati nel nostro moderno mercato del lavoro.
Ringraziandovi per il Vostro impegno, siamo a disposizione per ogni tipo di iniziativa.
Cordiali saluti,
Stefano Morea
Segretario Generale Flai Cgil Roma e Lazio
Alessandro Vona
Segretario Generale Flai Cgil Roma Spoc
Questo importante riconoscimento sottolinea l’impegno della città di Genzano nella lotta contro il caporalato, riaffermando il valore del lavoro dignitoso e il rispetto dei diritti dei lavoratori.
Genzano, il Consiglio comunale ha condannato il caporalato, in favore della giustizia sociale
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