Nel corso di una serie di brillanti operazioni, la Polizia di Stato ha inflitto un duro colpo allo spaccio di stupefacenti a Roma e in alcune zone limitrofe. Gli arresti, avvenuti in diverse località della Capitale, tra cui Monti Tiburtini, Fleming, Ottavia e lungo il Grande Raccordo Anulare (GRA), sono il risultato di indagini estese sia virtualmente che fisicamente, con ramificazioni nella Tuscia e in Umbria.
Complessivamente, gli agenti hanno sequestrato oltre 15 kg di droga e circa 70 mila euro in contanti, dimostrando ancora una volta il costante impegno della #poliziadistato nella lotta al traffico di stupefacenti.
Il primo arresto è avvenuto in via dei Monti Tiburtini, dove gli agenti del III Distretto Fidene Serpentara hanno notato un uomo correre con uno scatolone tra le mani. Fermato e identificato, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, non ha saputo giustificare la sua presenza in quella zona. Apparso visibilmente agitato, è stato perquisito, e all’interno dello scatolone sono stati trovati 100 panetti di hashish per un peso complessivo di 10 kg. Il 48enne è stato arrestato e il giudice ha convalidato l’arresto applicando la misura dei domiciliari con braccialetto elettronico.
Un’altra operazione si è svolta nel quartiere Fleming, dove gli investigatori del XV Distretto Ponte Milvio hanno fermato un uomo sospetto che, dopo essere stato perquisito, è stato trovato in possesso di 18 dosi di cocaina, una macchina per il sottovuoto e 930 euro. Grazie alle chiavi trovate durante la perquisizione, gli agenti sono risaliti all’abitazione dell’uomo a Caprarola, dove hanno rinvenuto oltre 1 kg di cocaina già pronta per essere venduta. Il 46enne è stato arrestato e la Procura ha ottenuto la convalida dell’arresto.
Nella zona residenziale di Ottavia, gli investigatori del Distretto Primavalle hanno arrestato un 31enne nell’ambito di un’indagine che ha svelato una piazza di spaccio operante anche in Umbria. Nella sua abitazione sono stati trovati diversi tipi di hashish e marijuana, oltre a più di 70 mila euro in contanti e materiale per confezionare la droga. Il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo.
Infine, un inseguimento sul Grande Raccordo Anulare ha portato all’arresto di una donna e suo figlio. Fermati dalla Polizia Stradale di Roma-Settebagni, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati bloccati dopo aver lanciato una borsa contenente 4,2 kg di hashish sulla carreggiata. Nella loro abitazione è stato trovato altro materiale per il confezionamento della droga. Madre e figlio sono stati arrestati per detenzione di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Queste operazioni confermano l’incessante impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga nella Capitale e nei territori circostanti.
