Il Gruppo FareRete ha replicato alle dichiarazioni del consigliere Luciano Andreotti, apparse in un articolo dei giorni scorsi riguardo l’attuale situazione politica di Grottaferrata.
“Ci corre l’obbligo – scrive il coordinamento di FareRete – di fare chiarezza in merito alle recenti dichiarazioni dell’ex Sindaco Andreotti, riportate nell’articolo “Se la politica è fondata sui valori e non è una porta girevole…”.
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Riscontriamo che le affermazioni riportate, sono l’ennesimo tentativo di travisare i fatti e di riscrivere la storia recente della nostra città, continuando a non rendersi conto che i cittadini di Grottaferrata ricordano bene il fallimento della sua amministrazione e la goffa gestione della maggioranza.
È un fatto concreto che i cittadini di Grottaferrata hanno chiaramente bocciato la politica di Andreotti alle ultime elezioni, preferendo il Sindaco Di Bernardo, che ha ottenuto una vittoria netta al primo turno. Un risultato netto che è la risposta inequivocabile ad un’amministrazione che aveva perso la fiducia della comunità, dimostrando incapacità nella gestione del territorio e nell’avanzare progetti concreti per il futuro di Grottaferrata.
Oggi Andreotti tenta di far passare per giravolte politiche delle scelte che, invece, sono state frutto di dialogo e condivisione programmatica. Gli ingressi in maggioranza dell’ultimo anno dei consiglieri della Lista Ghelfi (avvenuto con un accordo programmatico del quale oltre la metà dei punti sono stati già realizzati) e della lista Partecipazione Attiva (già candidato a sostegno del Sindaco Di Bernardo e che agisce in coerenza al mandato elettorale ricevuto) sono avvenuti in un quadro di trasparenza e nel rispetto di un percorso politico chiaramente definito.
Non c’è alcun “balletto”, come Andreotti sostiene, ma solo il desiderio di rafforzare una maggioranza con persone che condividono un programma comune per il bene della città.
Se vogliamo essere precisi, la situazione che oggi Andreotti critica è la ripetizione di quanto accadde proprio durante la sua amministrazione, quando il compianto Paolucci, allora candidato Sindaco in opposizione a lui, entrò in maggioranza.
Degno di nota è il comportamento recentemente tenuto da Andreotti che dimostra anche il livello di rispetto che ha verso sé stesso: ha votato a favore di chi, come Pompili, lo tradì politicamente mentre sedeva tra i banchi dell’allora maggioranza.
Questa è la dimostrazione palese che Andreotti non agisce in base a un progetto per Grottaferrata, ma è mosso esclusivamente da rancore personale e spirito di vendetta, senza una vera visione per il futuro.
Di Bernardo, differentemente, è sempre stato coerente. Non ha mai aderito a partiti politici, ma ha sempre fatto parte di movimenti civici, mantenendo una chiara linea di impegno verso il centro-sinistra. Non ha tradito alcun programma: è sotto gli occhi di tutti che oltre il 70% del programma elettorale è già stato realizzato e siamo solo a metà consiliatura.
I cittadini di Grottaferrata meritano una politica nuova, trasparente e coerente, basata su valori autentici e sulla progettualità concreta, non sul rancore e la confusione. Siamo certi che i cittadini sapranno distinguere chi agisce per il bene comune da chi continua a portare avanti vendette politiche. Ci scusiamo per questa necessità di replica, ma a volte è utile ristabilire i puntini sulle i”.
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