Attualità

Velletri – “Sono arrivati i cinghiali”: da Acqua Palomba la testimonianza di una “convivenza pericolosa” fotogallery

Da Velletri, in località Acqua Palomba, arriva una testimonianza che racconta una difficile e pericolosa convivenza con i branchi di cinghiali, sempre più presenti e invasivi. I terreni devastati, le buche profonde e gli assalti notturni – non solo a Velletri, ovviamente – stanno mettendo a dura prova la quotidianità dei residenti, che si trovano ormai in balia di una situazione apparentemente senza via d’uscita.

Tuttavia, non possiamo ignorare che gli animali seguono solo il loro istinto naturale, spinti dalla ricerca di cibo e da una gestione del territorio che li ha spinti a cercare cibo sempre più vicino alle abitazioni. Le istituzioni sono state allertate, ma la strada verso una soluzione concreta sembra ancora lontana, sebbene di recente i sindaci del territorio si siano ritrovati in una tavola rotonda convocata nella sede del Parco regionale dei Castelli a caccia di…una soluzione.

Di seguito, la testimonianza di chi sta vivendo questa emergenza in prima persona e vede la propria casa ormai invasa.


di Maria Lanciotti

Convivenza forzata con i branchi di cinghiali a Velletri in località Acqua Palomba. Una convivenza che negli ultimi tempi, e più gravemente negli ultimi giorni, si è resa  effettivamente pericolosa per la dominanza sempre più invadente  e massiccia  che famiglie di cinghiali hanno acquisito sul terreno diventato ormai impraticabile rivoltato com’è, fitto di buche ravvicinate e profonde che sono vere e proprie voragini.  

Dopo l’ennesimo distruttivo assalto notturno delle orde di cinghiali a caccia di radici e di qualsiasi altro alimento a loro congeniale, ci siamo rivolti oggi, martedì 17 settembre, a chi potesse in qualche modo aiutarci a fronteggiare una situazione diventata per noi ingestibile, rivolgendoci in prima battuta ai Vigili Urbani cui abbiamo esposto la situazione, i quali hanno prontamente informato la Polizia Locale che ci ha subito contattati. Purtroppo la gravità e vistosità della questione cinghiali è da tempo arcinota e in pauroso peggioramento, e non sembra si vedano per ore via di uscita o quanto meno di contenimento, mentre si dibatte sulle varie competenze e responsabilità nell’affrontare la grossa emergenza: chi se ne deve occupare, la Regione, la Provincia, l’Ente Parco dei Castelli Romani, il Comune in questo caso di Velletri, a cui si pagano le tasse?

Considerazioni a parte, la Polizia locale ci ha fornito i contatti per il Servizio vigilanza del Parco regionale dei Castelli Romani, cui ci siamo subito rivolti. Pronta risposta, molta attenzione, descritta più o meno la reale situazione, chiesto e ottenuto sulla parola un sopralluogo degli esperti sia per una presa d’atto che per valutare assieme possibili rimedi. Ora si attende con fiducia, stando sempre attenti a non imbattersi nei cinghiali che ormai vengono a razzolare davanti casa anche di giorno. 

Più informazioni