Prosegue l’allarme furti a Monte Porzio Catone dopo le ultime notizie che provengono dall’appello social di alcuni residenti allarmati.
Dopo il duplice tentativo di furto avvenuto in pieno agosto in via Beato Paolo Giustiniani, nei giorni scorsi ad essere presa di mira è stata (di nuovo) la vicina via Formello, ai piedi del Tuscolo e a pochi passi dal centro della città. Una via residenziale dove insistono palazzine, residence e villette da cui proviene l’allarme lanciato in queste ore e riportato da un cittadino che ha raccontato dei due tentativi di furti che si sono consumati nelle notti di lunedì 16 e di martedì 17 settembre tra le 4 e le 5.
“Qui siamo tutti allertati, non si vive più – ha detto – ci siamo organizzati con chat su cui ci allertiamo. Sono state avvisate le forze dell’ordine ma la cosa che preoccupa è che tentano di entrare sapendo che la casa è abitata con persone all’interno, creando situazioni veramente molto pericolose. Sembra che i ladri non hanno paura di affrontare i proprietari, con tutto ciò che ne può conseguire. Come ripeto da anni tutta la zona è senza connessione telefonica mobile e questo spiega l’insistenza dei ladri in questo quadrante.
Noi ci siamo organizzati, allertandoci a vicenda, ricevo decine di messaggi tutto il giorno su possibili allerte..
È possibile vivere così? Prima che possano succedere cose gravi spero che qualcuno intervenga. Ora ci prepariamo ad un altra nottata con un occhio aperto”.
Un allarme furti che non accenna a diminuire in tutti i Castelli Romani dove il fenomeno, anche grazie alla diffusione più capillare delle notizie tramite i social, si percepisce in modo evidente e sembra non risparmiare praticamente nessun comune. Differenti le modalità di azione anche se ad accomunare i colpi, sempre più spesso, c’è una spregiudicatezza dei malviventi divenuta ormai costante e ripetuta, visti gli orari in cui avvengono i furti o i tentativi di effrazione nelle abitazioni, molte volte anche in pieno giorno e con i proprietari all’interno.
Nello specifico di Monte Porzio, come sottolineano i residenti esasperati, la situazione viene acuita dall’assenza di connessione telefonica che ostacola di fatto la possibilità di mettersi rapidamente in contatto con le Forze dell’Ordine.