Con un’ordinanza sindacale il Comune di Monte Porzio Catone ha disposto la chiusura del distributore di benzina di piazza Trieste. In seguito ad una segnalazione e alle successive verifiche che sono state possibili grazie alle riprese delle telecamere presenti in zona, uno degli addetti alla pompa di benzina avrebbe infatti sversato con una pompa, delle “sostanze oleose contenenti idrocarburi” – come si legge nell’ordinanza – nell’adiacente parco gramsci, luogo molto frequentato da bambini e giovanissimi.
Un reato molto grave per il quale sono state già avviate delle indagini specifiche e per cui nei giorni scorsi è intervenuta l’Arpa per effettuare un sopralluogo e disporre tutte le verifiche del caso, anche rispetto alle varie autorizzazioni relative alla pompa di benzina che, in effetti, è posizionata proprio all’ingresso della città e adiacente ad un parco giochi comunale.
Ma cosa è successo?
Stando a quanto riportato nel verbale redatto dalla Polizia Locale, secondo il benzinaio, nella mattinata del 10 settembre a causa delle forti piogge si sarebbe verificato uno sversamento accidentale, causato appunto dalle avverse condizioni metereologiche con il riversamento di un grosso quantitativo di pioggia sul manto stradale che attraverso una griglia di scolo si sarebbe poi riversato sul Parco”.
Versione che però, a quanto pare, sembra non combaciare con le riprese delle videocamere che inchioderebbero il responsabile, reo di aver volontariamente utilizzato una pompa ad immersione per drenare i liquidi che invece si erano accumulati nella piazzola dove sostano le automobili per rifornirsi.
“Ad oggi – dice il sindaco Massino Pulcini – c’è un’indagine in corso e ogni responsabilità verrà accertata dalle autorità competenti. Nel frattempo ARPA Lazio sta verificando i titoli autorizzativi in possesso dai gestori della pompa. L’area per motivi di sicurezza è stata perimetrata e la pompa di benzina, fino a diverse disposizioni, sarà chiusa”
commenta