Alla presenza del Generale Pietro Oresta, si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di insediamento del nuovo Comandante del 2° Reggimento della Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri. Il Colonnello Carlo Lecca ha ricevuto l’incarico ufficiale, assumendo la guida del prestigioso reparto. La cerimonia è stata anche l’occasione per ringraziare il Colonnello Michele Angelo Lorusso, che ha lasciato il comando, per l’impegno e la dedizione profusi nel corso del suo servizio presso la Scuola. Lorusso ha svolto un ruolo determinante nella formazione dei futuri marescialli e brigadieri, rafforzando ulteriormente il prestigio dell’istituzione.
Alla cerimonia ha partecipato anche il Sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, che ha così dichiarato: “Un augurio per l’importante incarico che andrà a ricoprire l Colonnello Carlo Lecca e un sentito ringraziamento va al Colonnello Michele Angelo Lorusso per l’impegno e la dedizione profusi nel suo servizio. Durante la cerimonia, i Colonnelli hanno condiviso ricordi delle loro origini professionali, rammentando con affetto il tempo trascorso insieme alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri. Questo, a testimonianza del grande lavoro svolto dalla Scuola per formare brillanti Allievi Brigadieri e Marescialli, motivo di orgoglio per la città”.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il Procuratore della Repubblica di Velletri, Giancarlo Amato, e, tra gli altri, il Comandante della Polizia Locale Maurizio Santarcangelo.
La Storia della Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri
Arriva da Velletri, cittadina storica dei Castelli Romani, la storia di una delle più prestigiose istituzioni di formazione militare in Italia: la Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri. In via Salvo D’Acquisto, da decenni, vengono formati i futuri marescialli dell’Arma, figure fondamentali per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza in tutto il territorio nazionale.
Storia della Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri
Fondata per rispondere alla necessità di preparare adeguatamente i sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri, la scuola di Velletri ha radici profonde e una tradizione consolidata nel tempo. Nel corso degli anni, è divenuta un punto di riferimento per la formazione dei marescialli e brigadieri, non solo per la parte operativa, ma anche per l’educazione ai valori etici e morali che caratterizzano l’Arma.
Nel passato, la Scuola – he nel 2019 ha compiuto 50 anni – ha accolto migliaia di allievi, formando alcune delle personalità di spicco dell’Arma. La sua missione è chiara: offrire una preparazione che integri competenze tecnico-professionali con principi di disciplina e rispetto delle istituzioni.
L’offerta formativa
L’istituto di Velletri prepara i sottufficiali in vari ambiti: dal diritto alla scienza investigativa, dalla gestione delle emergenze alla difesa personale. I corsi durano generalmente due anni, durante i quali gli allievi vengono addestrati in tutte le competenze necessarie per svolgere il ruolo di maresciallo o brigadiere.
La Scuola Sottufficiali dei Carabinieri rappresenta una delle pietre miliari per il reclutamento e la formazione del personale che, dopo aver completato il percorso, sarà impegnato nelle varie stazioni e reparti dislocati su tutto il territorio nazionale.
Un legame forte con Velletri
Oltre alla sua importanza istituzionale, la Scuola di Velletri è un simbolo per la città. Con la sua presenza, ha consolidato un forte legame con la comunità cittadina, partecipando attivamente a eventi e manifestazioni. Gli allievi, durante il loro percorso formativo, diventano parte integrante del tessuto sociale di Velletri, contribuendo a promuovere i valori di legalità e sicurezza.
Il futuro della Scuola Sottufficiali
Con il passare del tempo, la Scuola continua a rinnovarsi, rispondendo alle nuove sfide della sicurezza e della difesa, adattando i suoi programmi formativi alle esigenze moderne. Il percorso per diventare sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri rimane un cammino ambito da molti giovani italiani, attratti dalla vocazione di servizio verso il Paese e dalla possibilità di contribuire in prima linea alla sua protezione.
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