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Grottaferrata – Lanciata raccolta fondi per la libreria Ubik danneggiata dal maltempo: raccolti 15mila euro ma ne servono molti di più

libreria grottaferrata
In molti ricorderanno la drammatica notizia che lunedì sera arrivava dalla libreria Ubik di Grottaferrata, duramente colpita dalle intense piogge che hanno provocato allagamenti e danni importanti.
Locali completamente invasi dall’acqua e un controsoffitto crollato, libri e materiali fortemente  danneggiati. Una vera e propria catastrofe che ha messo in ginocchio i proprietari del fornitissimo negozio affacciato su Corso del Popolo e a cui subito, tra clienti e cittadini, in tanti avevano rivolto la loro solidarietà ed espresso vicinanza.
Moltissimi sui social avevano domandato come poter dare una mano, contribuire, essere in qualche modo d’aiuto.
Oggi Francesco, il proprietario,  ha risposto lanciando una raccolta fondi online e un appello a partecipare attivamente perché “solo con le mie forze non riuscirò a ripartire”, ha aggiunto.
Un appello che facciamo nostro e condividiamo affinché possa raggiungere il maggior numero di persone possibile. Al momento sembra che in molti siano passati dalle parole ai fatti, visto che la raccolta ha raggiunto donazioni per circa 15mila euro sui 40mila richiesti. Un grande successo che testimonia l’attaccamento e la vicinanza di molti a questa libreria cittadina, vero e proprio presidio culturale in quella che oggi si definisce la Città del Libro.
libreria grottaferrata
“Ciao, mi chiamo Francesco e sono il libraio della Libreria Adeia, il giorno 9 settembre a causa delle forti precipitazioni temporalesche i locali della libreria si sono inondati d’acqua proveniente da un muro perimetrale esterno, conseguentemente anche il controsoffitto della sala dedicata ai bambini è crollato proprio mentre stavamo cercando di mettere in salvo parte dei libri e dei giochi a loro dedicati.
Non abbiamo fatto in tempo! Sono molti i danni subiti e solo con le mie forze non riuscirò a ripartire. In molti mi avete chiesto come potermi aiutare concretamente, questa campagna di raccolta fondi è la risposta.
La libreria era e con il vostro aiuto continuerà a essere un presidio culturale cittadino, un punto di riferimento civico, un luogo di opportunità, di formazione e di confronto sociale. Aiutami a non disperdere il lavoro costruito in vent’anni di attività sul territorio fatto di proposte editoriali, locali e indipendenti, di presentazioni e laboratori creativi. Insieme potremo ridare vita e custodire questo luogo del cuore caro a tutte le anime sensibili al fascino e al valore della parola scritta”.
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