La città di Genzano di Roma è in lutto per la scomparsa di Vittorio Mignucci, una delle persone più amate, apprezzate e perbene della Città dell’Infiorata, nella quale è nato, cresciuto ed orgogliosamente vissuto. Vittorio, il cui sorriso e il suo dolce viso rimarranno nel cuore di chi lo ha conosciuto, è venuto a mancare all’una e venti di questa notte, all’età di 85 anni, presso l’Hospice della Clinica San Raffaele di Monte Compatri, dopo un peggioramento delle sue condizioni di salute, precipitate nelle scorse settimane.
Alla notizia della sua scomparsa la comunità genzanese si è subito stretta intorno alla moglie e ai figli, manifestando profondo cordoglio e affetto.
Conosciuto per il suo grande impegno sociale e umano, Vittorio era una figura centrale nel tessuto associativo della città. Tra i soci più attivi dell’Avis, era spesso presente nella sede di via Mattei, dove si occupava anche di preparare le colazioni per i donatori, a dimostrazione della sua innata generosità e la sua propensione all’altruismo.
Ma il suo impegno non si fermava qui: era anche membro dell’ANPI, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con la quale partecipava con costanza alle manifestazioni organizzate e che ha voluto ricordarlo così: “La sezione ANPI “Salvatore Capogrossi” esprime la sua vicinanza alla famiglia del nostro caro amico ed iscritto Vittorio Mignucci, venuto purtroppo a mancare oggi. Non servono presentazioni per una persona che era notissima a Genzano per il suo impegno non solo politico, ma anche e soprattutto umano. Per noi dell’Anpi è stato un arricchimento poter lavorare fianco a fianco con lui. Ha dato tanto a tanti di noi, ed è con riconoscenza che gli diciamo commossi “BELLA CIAO, COMPAGNO VITTORIO”.”
Commovente il ricordo della Pro Loco, di cui era socio: “Vittorio è stato un membro prezioso della comunità e di tutta Genzano, da sempre, ha lavorato e contribuito con passione e dedizione alla crescita e al successo delle nostre iniziative. La sua presenza, il suo entusiasmo e il suo impegno lasciano un vuoto incolmabile nei nostri cuori. Ci stringiamo attorno alla famiglia di Vittorio, esprimendo le nostre più sentite condoglianze e il nostro affetto. La sua memoria vivrà sempre nei nostri ricordi e nelle nostre attività future”.
Anche Valentina Melaranci, sempre della Pro Loco Genzano, ha voluto ricordare la sua figura con affetto: “Una grandissima perdita per tutti noi e per il nostro paese. Un abbraccio grandissimo alla famiglia. Se ne va un pezzo di tutti noi, perché come lo chiamavo io, lui era il nostro mitico, unico “Vittorio Nazionale””.
Tra i tanti messaggi di queste ore non è mancato il ricordo della consigliera comunale Flavia Biaggi, che ha voluto sottolineare l’unicità di Vittorio: “Mi unisco ai tanti genzanesi che oggi hanno perso una persona cara. Vittorio è stato una persona speciale e credo unica per tutti noi. Lo conobbi tanti anni fa all’Avis, colonna portante e instancabile di mille iniziative per la comunità, persona schietta e buona. Ci mancherai tantissimo, Vittorio caro. Un abbraccio a tutta la sua famiglia”.
Anche il consigliere comunale Luca Temofonte ha ricordato la figura di Vittorio anche attraverso la sua passione per il pane, una professione che aveva tenuto nel cuore, lui che ha lavorato come fornaio: “Persona di rara bontà, sempre disponibile e a disposizione di tutti. L’impegno in AVIS e nella Pro Loco lo testimoniano. Vittorio è stato un panificatore che lavorò in molti forni genzanesi, e questa sua professione la teneva nel cuore, ricordandola in ogni occasione. Vorrei esprimere alla famiglia di Vittorio le mie più sentite condoglianze. Ringrazio la Fondazione Terre Latine e il suo Presidente Virginio Melaranci per aver messo a disposizione il materiale audio-visivo per la realizzazione della Festa del Pane”.
Vittorio Mignucci lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Genzano, che lo ricorderà per la sua bontà, il suo impegno e la sua umanità e al cordoglio della comunità uniamo le condoglianze della redazione di Castelli Notizie, che ha avuto modo di apprezzarlo in svariate occasioni.
I funerali si terranno in forma laica, come da desiderio di Vittorio, il cui feretro verrà accompagnato al Cimitero tra le note di “Bella Ciao”, avvolto dalla bandiera rossa.
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