In un momento di profonda tristezza e riflessione, il Circolo Pd Marino Centro esprime la propria solidarietà ai compagni e agli amici del Circolo “Bruno Astorre” di Santa Maria delle Mole, costretti alla chiusura della storica sede di Via Silvio Pellico lo scorso 9 settembre, intitolata nell’aprile del 2023 al compianto senatore dei Castelli Romani. La notizia è stata resa nota dal segretario del circolo, Sergio Ambrogiani, che ha spiegato come la decisione sia stata dettata da cause e circostanze fuori dal loro controllo.
La chiusura di uno spazio che ha rappresentato per decenni il cuore pulsante della politica locale e che ha contribuito alla vita democratica del territorio è, come sottolinea il Circolo Pd Marino Centro, “una sconfitta non solo per la politica, ma per una comunità intera”. Questi spazi non sono solo luoghi fisici, ma veri e propri punti di riferimento per coloro che, animati dalla passione politica e dal desiderio di partecipazione, vi si recano per discutere, confrontarsi e costruire insieme il futuro della propria città.
Le parole di Ambrogiani, però, non lasciano spazio solo alla malinconia: il suo invito a cercare un nuovo spazio per riprendere il cammino di discussione e dialogo è visto come un segnale di speranza e resilienza. In un clima in cui la politica sembra sempre più distante dai cittadini, la volontà di continuare a offrire un punto d’incontro per i democratici e i simpatizzanti è un gesto di grande responsabilità e dedizione.
Il Circolo Pd Marino Centro ha prontamente risposto a questo appello, mettendo a disposizione la propria sede per qualunque necessità. “La casa dei democratici è aperta ad ogni compagno e simpatizzante”, si legge nel comunicato diffuso dal circolo L’offerta di sostegno è il riflesso di un tessuto politico e sociale che, pur tra difficoltà e incertezze, cerca di rimanere coeso. “Noi, per quel che possiamo, siamo disponibili naturalmente a dare una mano”, continua il comunicato, rafforzando l’idea che solo attraverso il lavoro collettivo sia possibile superare anche gli ostacoli più difficili.
Mentre si attende che venga trovato un nuovo spazio per il Circolo “Bruno Astorre”, la vicenda evidenzia la necessità di preservare e sostenere questi luoghi di partecipazione politica. Essi rappresentano non solo la storia di una comunità, ma il presente e il futuro di un’intera cittadinanza che ha il diritto e il dovere di essere parte attiva nelle scelte che la riguardano.
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