Grande orgoglio per la comunità di Marino alla notizia del prestigioso premio assegnato del giovane attore Francesco Gheghi all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, tenutasi dal 28 agosto al 7 settembre 2024.
Francesco Gheghi è il vincitore della quarta edizione del Premio RB Casting per la migliore interpretazione nel film “Familia”. Un Premio Collaterale indirizzato esclusivamente agli interpreti dei film italiani selezionati in Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti e Orizzonti Extra.
La giuria – composta da Adriana Ciampi, Federica Baglioni e Massimo Appolloni – ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio RB Casting 2024 per il miglior attore a Francesco Gheghi nel ruolo di Luigi Celeste nel film di Francesco Costabile, che affronta il tema della violenza domestica, presentato nella sezione Orizzonti (con Medusa dal 2 ottobre in sala).
Questa la motivazione: “Francesco Gheghi vince il premio per l’interpretazione in ‘Familia’ di Francesco Costabile, per la capacità di interpretare il ruolo in modo personale e autentico.
Esplora relazioni familiari, sentimentali e politiche con grande sensibilità e mette in luce sia gli aspetti violenti che le fragilità del personaggio. Francesco ha dimostrato una straordinaria abilità nell’analizzare con profondità le sfumature del personaggio rendendo ogni aspetto del suo lavoro intenso e credibile”.
“Dedico questo premio a tutti gli attori della mia generazione” ha detto il giovane attore con voce rotta dall’emozione, non mancando di rivolgere ringraziamenti a quanti hanno creduto in lui, ma soprattutto alla famiglia, alla mamma, al papà e alla sorella. Lui che, così giovane, non è di certo nuovo sul red carpet e al palco della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2019 vi aveva partecipato come attore nel cast di Mio fratello rincorre i dinosauri, con Alessandro Gasmann e Isabella Ragonese, diretto dal giovane regista Stefano Cipani, e poi ancora nel 2020, grazie al film diretto da Claudio Noce, Padrenostro – di cui è uno dei protagonisti insieme a Pierfrancesco Favino ed altri.
Il giovane attore, a soli 24 anni, continua a incassare tanti riconoscimenti per una passione coltivata sin da piccolissimo a Marino, e sfocata ora in una carriera di successo.
La trama del film
Il film, è tratto dal libro “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste, e ripercorre dolorosamente tutte gli episodi di chi vive l’incubo di un padre violento: i figli bambini che si tappano le orecchie a vicenda (“Quando ci sono i rumori dobbiamo aspettare”), la cancellazione dello stato di famiglia, la denuncia, lo strappo emotivo quando tolgono i figli alla madre (la scena più straziante), la destabilizzazione di un’adolescenza vissuta con rabbia, l’incapacità di respingere il padre dei propri figli anche se è violento e la rassegnazione a prendersi le botte per tutti. In parallelo scorre sullo schermo l’adolescenza di Luigi e la sua adesione a un gruppo di estrema destra, la violenza che si eredita, come il carcere, e poi uno spiraglio di luce con una storia d’amore. Ma rischia di restare solo uno spiraglio: non a tutti è concesso il privilegio della serenità, specie se in casa ci sono continui episodi di sopraffazione e offese, tra botte e strangolamenti mostrati in primo piano.
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