Il sacerdote, nato di Genzano, avrebbe celebrato il 15 settembre il 54° anniversario del suo sacerdozio, in un percorso lungo, fatto di fede e servizio, in cui la sua prima Messa venne celebrata nel 1970.
Don Lauro ha lasciato un segno profondo nella comunità di Genzano, dove è nato il 22 gennaio 1939 e cresciuto, ma è ricordato anche nelle città di Roccagorga (dove fu parroco dal 1982 al 1986) e Sezze, come in gran parte della provincia di Latina, dove ha svolto per decenni il suo ministero, nell’apprezzamento dei tanti parrocchiani, che lo hanno ricordato anche in queste ore, unendosi al cordoglio dei suoi cari.
Enorme, e riconosciuto ancora oggi, da tante famiglie, il suo lavoro in una comunità di recupero per tossicodipendenti “Gente Nostra” di Sezze, dove contribuì a salvare tanti giovani dal tunnel della droga; fu in quel periodo che finì per essere accusato di aver abusato di una giovane ospite della comunità, accusa dalla quale si è sempre sottratto. Dopo questa vicenda, che non gli ha fatto perdere la stima dei suoi concittadini, che hanno sempre creduto alla sua professata innocenza, Don Lauro ha vissuto gli ultimi anni della sua vita in una struttura per parroci in pensione, salvo essere trasferito nella clinica San Raffaele nelle ultime settimane, quando le sue condizioni di salute sono precipitate, fino al decesso.
I funerali di Don Lauro Costantini verranno celebrati martedì 10 settembre, alle ore 11, nella chiesa della Santissima Trinità di Genzano.
Ai suoi familiari giungano le condoglianze più sincere della nostra redazione.
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