Anche quest’anno, artisti di strada provenienti da mezzo mondo, a partire dal pomeriggio di venerdì 6 settembre, stanno animando il centro di Albano per tutto il weekend, in occasione della tanto attesa 13esima edizione del Bajocco Festival, manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Culturale XV Miglio ETS.
In merito il presidente, Gianluca Pelle, ha affermato: “Bajocco è diventato nel tempo un festival sempre più artistico, dove il cartellone delle proposte/spettacoli assume ogni anno che passa, maggiore consapevolezza della propria responsabilità culturale”; manifestazione che rende ogni anno la cittadina dei Castelli Romani, uno sfavillante, magico, e frizzante palcoscenico circense a cielo aperto.
Le attività commerciali aperte fino a tarda sera, 170 spettacoli gratuiti che spaziano tra arte di strada, teatro, musica, e intrattenimento, il tutto corredato dal mercatino dell’artigianato, dal consueto concorso fotografico “Bajocco Click”, dalla lotteria a premi, dalla presentazione del libro “Patapum”, di Sofia Schito, dalla proiezione del cortometraggio animato “Addhumare”, realizzato da Hermes Mangialardo, dall’installazione mobile itinerante “Un Mondo Da Salvare“, direttamente dal Carnevale di Viareggio.
Gli spettacoli sono stati impreziositi anche da mostre di arte fotografica sulla “street art” del fotografo Marco Flores, e di arte digitale, quest’ultima, a cura di Piero Schirinzi, l’illustratore leccese che ha realizzato la locandina di questa edizione del festival, nella quale Bip il Clown- il mimo Marcel Marceau, che si è esibito in tutto il mondo per oltre sessant’anni, a partire dal secondo Dopoguerra – se ne sta seduto su una strada immaginaria, con le gambe incrociate, l’immancabile cilindro col papavero rosso, la maglietta a strisce orizzontali, e una palla gialla e arancione.
Tantissima, sembra essere ogni anno più numerosa, la folla che ha percorso le strade centrali del paese, e partecipato attivamente alle performances dei vari artisti circensi e musicali, aumentando il livello di festosità, e diminuendo quello della batteria di tutti quei cellulari accesi per registrare e immortalare attimi di magia.
Il divertimento, l’entusiasmo, e la sorpresa, hanno colpito tutti, dai più grandi, con le bocche spalancate per la meraviglia e gli sguardi da bambini, ai più piccini coi visetti dipinti dai truccabimbi, e i palloncini legati ai polsi.
Tre giorni incantati, in bilico tra sogno e realtà, durante i quali l’odore del fuoco del fuochista si è mescolato col profumo dello zucchero filato o con quello degli arrosticini della vasta area ristoro; durante i quali gesti di ordinaria quotidianità hanno incontrato quelli fantasiosi di un mimo o di un teatrante, e bolle di sapone, sedie fluttuanti in aria, una luce e odori particolari, hanno reso Albano, anche stavolta, un luminoso percorso attraverso una dimensione onirica.
Il Bajocco non delude e aspetta ancora tanti visitatori nel pomeriggio di oggi, domenica 8 settembre.
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