Cultura

Albano, abbiamo visitato le Catacombe di San Senatore con Roberto Libera, immersi nelle viscere del territorio

Nella mattinata di sabato 7 settembre, in uno degli eventi gratuiti organizzati per il quarantennale del Parco dei Castelli Romani

Albano, in visita alle Catacombe di San Senatore con Roberto Libera (FOTO)

Nella mattinata di sabato 7 Settembre si è tenuta la visita guidata di gruppo presso le Catacombe di San Senatore e l’area cimiteriale storica ad Albano Laziale, in prossimità della chiesa Santa Maria della Stella, in uno dei numerosi eventi che si sono svolti e che si svolgeranno nelle prossime settimane in tutti i Castelli Romani, in occasione del Quarantennale del Parco regionale dei Castelli Romani, grazie alla programmazione voluta e approntata dal Commissario straordinario Ivan Boccali e la Direttrice Emanuela Angelone.

La visita, guidata dalla prestigiosa figura di Roberto Libera, Direttore del museo Diocesano di Albano, ha fornito ai visitatori la possibilità di immergersi nel passato della storia delle catacombe di Albano, scoprendo e approfondendo inedite funzionalità rituali ed aspetti artistici e antropologici della struttura di periodo paleocristiano, immergendosi nelle viscere del terreno albanense ed assaporando la piacevole esperienza di esplorazione del proprio territorio.

Per quanto la sensazione di soggezione causata dei vicoli oscuri e labirintici delle catacombe abbia sicuramente lasciato un brivido lungo la schiena dei cittadini visitatori, la curiosità scatenata dalle sapienti descrizioni di strutture e affreschi sacri, la scoperta della struttura della famosa tomba degli Orazi e Curazi e la narrazione della storia del Cimitero del Colera da parte del Direttore Roberto Libera, è prevalsa su ogni altra emozione, lasciando una magnifica esperienza per tutti i gruppi visitanti che si sono cimentati nell’approfondimento dei tesori culturali e storici che Albano Laziale ha da offrire, come anche lo stesso Direttore, guida volontaria dell’evento, ha confermato nelle domande che gli abbiamo posto una volta lasciatici alle spalle la pungente temperatura delle catacombe per riemergere sotto i raggi del sole settembrino al termine della visita guidata.

Direttore, qual è l’importanza culturale e sociale di creare iniziative gratuite come quelle organizzate dal Parco dei Castelli Romani questi giorni?

“Sono assolutamente favorevole che nel corso dell’anno si facciano iniziative gratuite al fine di avvicinare e includere più persone possibili, creando al contempo un costruttivo circuito a pagamento per finanziare altri eventi di tale tipo’’.

Com’è nata la sua adesione all’iniziativa dell’Istituzione del Parco dei Castelli Romani?

‘”Ho aderito all’iniziativa del Parco con piacere come faccio ormai da anni, con la proposta di presentare delle novità: non solo riscoprire i siti presenti sul nostro territorio, ma inserire questi ultimi in un percorso che possa evidenziare l’importanza e la storia dei siti all’interno della narrazione del territorio’’

Qual è stato lo sforzo per il coordinamento di una catena di eventi di questa importanza?

“La passione e l’esperienza accumulata sul patrimonio dell’intero territorio dei Castelli Romani ha sicuramente reso minimo lo sforzo organizzativo, dedico tutto il mio impegno al fine di riuscire a comunicare in maniera adeguata con il pubblico a cui mi interfaccio, per il resto più che un sacrificio è un piacere”.

Questo ed i prossimi eventi che si terranno in occasione del Quarantennale dall’istituzione del Parco dei Castelli Romani, non si sarebbero potuti realizzare senza la fondamentale collaborazione della Regione Lazio, dello stesso Parco dei Castelli Romani e del sito ufficiale del turismo della Regione Lazio ‘’Visit Lazio’’.

All’indomani, domenica 8 settembre, si è tenuta la visita guidata presso i Cisternoni di Albano, in Via Aurelio Saffi 96, di cui vi daremo cronaca nelle prossime ore.

Per ulteriori informazioni su eventi successivi visita il sito ufficiale del Parco Regionale dei Castelli Romani: www.parcocastelliromani.it

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