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Catena umana con i secchi per portare l’acqua da Genzano al lago di Nemi: sabato 21 settembre iniziativa simbolica degli attivisti

Lo scorso 22 agosto centinaia di persone si sono riunite alla ex-Fiocina del lago di Nemi per dimostrare che non si può più perdere tempo e occorre che le istituzioni avviino tutte le misure necessarie a tutelare la falda acquifera dei Castelli Romani che è in emergenza da molti anni.

“Il Comitato per la “Protezione dei Boschi dei Colli Albani”, raccogliendo le idee e le proposte che sono state discusse lo scorso 22 agosto, si è di nuovo riunito alla presenza di decine di partecipanti ed ha deciso di convocare due importanti iniziative a cui invita tutta la popolazione perché finora nessuna azione concreta da parte degli enti preposti è stata mai attuata per evitare l’abbassamento e l’inquinamento della falda – scrivono in una nota -. La prima iniziativa sarà simbolica e si tratterà di creare una catena umana sabato 21 settembre con ogni partecipante munito di un proprio secchio per portare acqua da una fontana di Genzano direttamente dentro il lago di Nemi. L’appuntamento è per le ore 10.00 in piazza Dante Alighieri a Genzano e ciascuna persona passerà il proprio secchio a quella più vicina percorrendo pochi metri ma più volte, in base al numero di quanti si presenteranno in piazza. Speriamo di dare un forte segnale ed auspichiamo anche una larga partecipazione di bambini e bambine che rischiano di non poter godere del lago se è vero che gli studi parlano di 10-15 anni al massimo, prima che scompaia del tutto”.

“Ogni partecipante è invitato a portare almeno un proprio secchio, magari con sopra scritto uno slogan che esprima ciò che vuole in merito alla questione” è l’appello che arriva dal comitato.

Genzano, l’impegno civile in difesa dell’ambiente del Comitato Protezione Boschi dei Colli Albani

“La seconda iniziativa sarà una manifestazione in piazza Umberto I a Nemi, domenica 6 ottobre, dalle ore 10.00 perché l’amministrazione comunale sta procedendo velocemente con progetti che riteniamo impattanti per l’ambiente e profittevoli solo per i privati che ne avranno la gestione o la proprietà.

Si parla della fu passerella alla ex-Fiocina, di fatto smontata dalla mobilitazione popolare, dell’attuale centro canoa che assomiglia più ad un locale da movida che ad un centro sportivo, del progetto di sport-lineare, della “transizione green” da vivaio ad impianto di benzina su via dei Laghi e di varie ed eventuali altre “genialate”.

Chiediamo alle istituzioni di dichiarare immediatamente lo STATO DI EMERGENZA AMBIENTALE per i laghi e iniziare a prendere provvidementi: basta prelievi idrici in falda, basta cementificazione, basta tagli dei boschi, basta dispersioni idriche dalle tubature, basta nuovi pozzi abusivi e non, basta progetti impattanti.

Vogliamo fare pressione affinché i laghi restino più naturali ed incontaminati possibili, protetti da appetiti economici e strutture commerciali.

Vogliamo che i comuni investano per SALVARE I LAGHI, CHE SI STANNO PROSCIUGANDO SOTTO I NOSTRI OCCHI.

COGLIEREMO L’OCCASIONE ANCHE PER RIBADIRE L’ENORME NO DELLA CITTADINANZA DEI CASTELLI ALL’INCENERITORE, che preleverà ulteriore acqua dalla falda per i sistemi di raffreddamento dando il colpo di grazia ai nostri laghi (e all’ambiente tutto con le emissioni nocive).

IL LAGO DI NEMI IN PARTICOLARE È UN LUOGO SELVATICO, la cui bellezza risidede proprio nel suo essere naturale.

È un luogo sacro alle popolazioni passate e presenti, un’area archeologica e cielo aperto ed un habitat di incredibile importanza per tutta la fauna che lo abita.

Vogliamo bloccare la trasformazione del lago di Nemi in un luogo da turismo di consumo e chiediamo che resti invece il più possibile incontaminato proteggendo i suoi boschi, le sue acque, le sue creature, le sue meraviglie archeologiche… SALVIAMOLO!!!

Entrambe le iniziative non potranno ovviamente essere sfruttate da personaggi e gruppi politici in cerca di facile visibilità: esigiamo, a nome di tutti/e, fatti concreti da parte degli amministratori, non selfie coi secchi”.

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