Anche Giove Pluvio, che sembrava poter essere foriero di brutte sorprese, è sembrato inchinarsi, nel pomeriggio di giovedì 5 settembre, al taglio del nastro della 32^ della Festa del Fungo Porcino di Lariano, che quest’anno – a dimostrazione di una crescita continua – è assurta anche a Fiera dell’Agricoltura. Il cielo, pur facendo sfoggio di nuvole minacciose, non ha guastato l’inaugurazione di un’edizione che ambisce ad essere la più bella di sempre.
Ancora una volta, per l’ennesima volta, gli organizzatori hanno alzato l’asticella, dando l’idea di riuscire a saltarla agevolmente, grazie ad un’audacia e ad una caparbietà d’azione con pochi eguali, tanto che la Festa del Fungo Porcino, organizzata con maestria e dovizia di particolare dall’omonima associazione guidata da Bruno Abbafati, può essere indicata, senza arrossire, come la più famosa d’Italia nel celebrare il Re del sottobosco.
Di nuovo via Napoli la sede di una Festa diventata così grande da rendere persino difficile trovare una sede degna di tale grandezza. Il terreno dove viene ospitata quest’anno, più vicino alla rotonda, è parso però congeniale ad un’ottimizzazione degli spazi, e come in un Tetris in cui ogni tassello sembra combaciare con gli altri, gli organizzatori sono riusciti a realizzare un percorso che farà la felicità dei tanti espositori giunti da tutta Italia per capitalizzare al meglio gli oltre 100 mila visitatori attesi nei 18 giorni di festa.
Tornando ad oggi è stato proprio Abbafati, cui i porcini sembrano aver donato l’elisir della longevità, a tagliare il nastro, al fianco dell’Assessore regionale Giancarlo Righini, della Consigliera Metropolitana Marta Elisa Bevilacqua e del Sindaco di Lariano Francesco Montecuollo. Folta e di primissimo piano la rosa dei convenuti: pur se in assenza del Ministro Francesco Lollobrigida, forzatamente assente, i senatori Marco Silvestroni e Giorgio Salvitti e il deputato Angelo Rossi hanno rappresentato al meglio la maggioranza che sostiene il Governo Meloni, mentre la Regione Lazio, oltre che dall’assessore Righini, è stata rappresentata dalla vicepresidente Roberta Angelilli e dal consigliere regionale Alessio D’Amato.
Fascia azzurra della Città Metropolitana per Marta Elisa Bevilacqua, con l’organo che ha pensionato la Provincia rappresentato anche dal consigliere metropolitano Massimo Ferrarini. Tante le fasce tricolori, in rappresentanza di numerose amministrazioni comunali del territorio (tra i tanti presenti i sindaci dei Comuni di Artena, Carpineto, Nemi e Rocca di Papa, affiancati da assessori e consiglieri comunali) in un parterre de rois completato dai vertici del Parco regionale dei Castelli Romani (rappresentato dal Commissario Straordinario Ivan Boccali, affiancato dalla Direttrice Emanuela Angelone) e dell’Arsial (in prima fila il Commissario Straordinario Massimiliano Raffa e il Direttore generale Giacomo Guastella).
Le Majorettes del Gruppo Strumentale Città di Lariano hanno fatto da apripista ai discorsi inaugurali, nella cerimonia ben orchestrata dal giornalista Stefano Raucci, di casa nel paese che fa da cerniera tra i Castelli Romani e l’ultimo lembo a sud della provincia di Roma.
Lasciamo alla Diretta Facebook (con gli interventi dei protagonisti) il “compito” di sacralizzare la festa con le parole ufficiali, che hanno poi lasciato spazio alla benedizione ad opera di Padre Vincenzo, che ha preceduto l’apprezzato discorso della sindaca di San Ferdinando di Puglia, Arianna Camporeale, che ha dato appuntamento ai primi di novembre per la Fiera Nazionale del Carciofo Mediterraneo e del Prodotto Ortofrutticolo.
Il tutto si è svolto dinanzi al capannone del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che nei prossimi giorni ospiterà diversi convegni e show-cooking.
“Ringrazio tutti gli espositori che con sacrifici vengono a Lariano perché credono nel nostro evento e gli auguro di poter tornare con gioia dalle proprie famiglie”, ha dichiarato Abbafati, non prima di aver evidenziato e ringraziato la Polizia, i Carabinieri, la Polizia Locale e la Protezione Civile.
In serata, mentre in tanti si erano già recati negli stand culinari per degustare i porcini nelle varie estrazioni proposte (cellitti, fettuccine, riso e polenta) è toccato ad Al Bano Carrisi aprire il primo spettacolo di una kermesse dal ricco calendario di eventi (allestito grazie allo straordinario lavoro di uno dei soci dell’associazione, Marco Abbafati, che ha approntato un programma di spettacoli memorabile, che si concluderà coi Nomadi, domenica 22 settembre).
Tanti apprezzamenti anche per Bruno Romaggioli, autentico factotum nella programmazione e nell’allestimento della Mostra Mercato, di cui è meritoriamente responsabile, ed un pensiero rivolto al cielo, immancabile, nel ricordo di Walter Pantoni, che la Festa, allora Sagra, ha contribuito fattivamente a forgiarla, prima di congedarsi anzitempo dalla vita terrena.
In un’area espositiva di diverse migliaia di metri quadrati, con un afflusso stimato di oltre 100mila visitatori, che metterà a dura prova la viabilità, come peraltro già accaduto in questa prima serata, l’ingresso sarà come sempre libero. Confermata anche in questa edizione la possibilità di poter degustare i menù stando seduti o, come accade da tradizione, in piedi tra i tavoli disseminati nei pressi degli stand culinari. Lariano e la Festa del Fungo Porcino vi aspettano tutte le sere, anche a pranzo il sabato e la domenica, in via Napoli 201.
GUARDA IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE DELLA 32^ FESTA DEL FUNGO PORCINO DI LARIANO
GLI SPETTACOLI SERALI DELLA FESTA DEL FUNGO PORCINO
Di primissimo piano il calendario degli eventi, grazie allo straordinario lavoro di uno dei soci dell’associazione, Marco “Markino” Abbafati, che ha approntato un programma di spettacoli memorabile. Apertura d’eccezione con un nome simbolo della canzone italiana: giovedì 5 settembre, alle ore 21, è saluto sul palco Al Bano Carrisi. Nomi altisonanti anche per le altre serate: il 6 settembre la volta dell’Orchestra del Paese Immobile; il 7 settembre un caloroso Tributo a Vasco Rossi; l’8 settembre si ballerà sui ritmi di Alberto Laurenti e i Rumba del Mar; il 9 appuntamento con la Civilation Band; il 10 risate assicurate con I Cartabianca; l’11 settembre esibizione della Mastrolello Band; il 12 settembre il monologo di Peppe Iodice; il 13 altro appuntamento cult con Cristina D’Avena.
Il 14 settembre danze assicurate grazie all’orchestra Mirko Casadei; il 15 toccante omaggio a Rino Gaetano grazie alla cover band ufficiale dei Ciao Rino; il 16 settembre e 17 settembre ancora risate assicurate grazie a Baracca e Burattini e Arteteca; il 18 settembre una coppia d’eccezione come Ivana Spagna e I Righeira; il 19 e il 20 settembre due serate speciali con Biagio Izzo e Jerry Calà; il 21 settembre sul palco il Re degli Ignoranti (tributo ad Adriano Celentano), mentre I Nomadi saranno gli indiscussi mattatori del gran finale della manifestazione.
Gli organizzatori hanno per questo ringraziato uno ad uno i partner ufficiali dei concerti e spettacoli: Dierre Spa, Impresit Lavori, Studio Galdi, Atlante Spa, Consorzio Ceim, Massimi Ecologia, Poggio le Volpi, Siev, Air Fire Spa, Pagliani.
Nomi d’eccezione per un evento dove il protagonista assoluto sarà comunque il fungo porcino che potrà essere degustato e apprezzato in tutte le sue molteplici declinazioni gastronomiche nei vari stand che, nei fine settimana, saranno aperti anche all’ora di pranzo.
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