Attualità

Morso del ragno violino, cosa provoca il veleno e come difendersi in casa

ragno violino

Sono sempre più numerose le segnalazioni e le preoccupazioni in merito alla possibilità di imbattersi in un ragno violino e di venire morsi.

Si tratta di un ragno di modeste dimensioni, di colore marrone-giallastro con una macchia più scura sul dorso a forma di violino con manico, da cui deriva il nome comune.

Le sue dimensioni sono modeste e all’apparenza insignificanti – corpo tra i 7 e i 12 centimetri e zampe lunghe e sottili -, ma spesso balza agli onori della cronaca per le complicazioni dovute al suo morso.

ragno violino

Il veleno del ragno violino

Il nome scientifico del ragno violino è Loxosceles rufescens, ed è uno dei ragni velenosi italiani. E’ diffuso su tutto il territorio nazionale ed è dotato di un artiglio che utilizza per inoculare il veleno.

E’ un animale sostanzialmente notturno, perchè di notte si mette alla ricerca di cibo. Il ragno violino è schivo e morde solo in casi accidentali: solo cioè se si sente minacciato o schiacciato.

Con il suo morso, il ragno violino inocula un veleno che provoca necrosi dei tessuti. In una persona però la quantità di veleno è di solito così piccola da non provocare danni significativi. Le complicazioni, però, possono essere determinate da molteplici fattori, tra cui anche la predisposizione della persona che ha ricevuto il morso.

Ragno violino in casa

Il ragno violino predilige luoghi tranquilli e poco frequentati, come cantine, soffitte, garage e ripostigli, ma anche il retro dei mobili. Predilige ambienti caldi, secchi e bui. All’esterno, invece, si nasconde dietro sassi, crepe dei muri e tane.

Per evitare di essere morsi dal ragno violino è bene mantenere puliti e privi di ragnatele gli angoli della casa, specialmente nelle zone poco frequentate. Indossare i guanti per ordinare e pulire in luoghi in cui il ragno potrebbe essersi annidato, e tenere il più possibile in ordine gli ambienti.

E’ poi consigliato riparare le crepe dei muri, sbattere scarpe e vestiti prima di indossarli, riporre i vestiti della stagione non in corso in scatole chiuse ermeticamente o in sacchi ben sigillati, e infine staccare i letti dalle pareti e lasciare libera la parte sotto la rete per evitare di creare zone in cui il ragno possa annidarsi.

Cosa succede se veniamo morsi da un ragno violino? Facciamo chiarezza

La Regione Lazio ha diramato alcune informazioni, sulla scia della crescente preoccupazione della popolazione, attraverso l’aiuto dell’esperto Claudio De Liberato, entomologo di IZS Lazio e Toscana.

Il morso del ragno violino è indolore e i disturbi si evidenziano alcune ore dopo con prurito, gonfiore e arrossamento locale che, nella maggior parte dei casi, regrediscono in poco tempo.

Raramente si verificano delle complicanze, con un gonfiore che dal punto del morso si estende a tutto l’arto colpito, accompagnato da dolore importante e prurito. In alcuni casi si può avere febbre e una successiva ulcerazione necrotica, che può diventare più profonda ed estendersi fino a colpire il muscolo e l’osso.

Cosa fare se veniamo morsi da un ragno violino

L’esperto consiglia di lavare bene la zona del morso con acqua e sapone, e all’occorrenza applicare del ghiaccio per limitare il gonfiore.

Occorre tenere poi sotto controllo il punto del morso per verificare il possibile sviluppo di necrosi, e rivolgersi immediatamente ad un medico o al pronto soccorso per una valutazione professionale e un eventuale trattamento.

 

commenta