I lavori di costruzione della nuova scuola di via Torino, a Pavona, frazione di Albano Laziale, stanno procedendo a pieno ritmo. Dopo la fase iniziale di demolizione, avvenuta lo scorso anno, il progetto di ricostruzione dell’Istituto Comprensivo Antonio Gramsci è entrato nel vivo. Le immagini del cantiere, diffuse dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Luca Andreassi, mostrano l’avanzamento dei lavori, offrendo ai cittadini un assaggio di quello che sarà il nuovo volto della scuola.
Lo scorso anno, il sindaco Massimiliano Borelli aveva annunciato con orgoglio l’avvio del progetto, un investimento di 5 milioni di euro finanziato dai fondi PNRR, destinato a trasformare radicalmente l’edificio scolastico. L’intervento, oltre a rispondere alle esigenze di sicurezza e modernità, si pone l’obiettivo di creare un ambiente accogliente e funzionale per studenti e insegnanti.
Il piano iniziale si basava sulla completa demolizione del corpo centrale dell’istituto, seguita dalla costruzione di un nuovo edificio, allineato agli standard più recenti in termini di sicurezza sismica ed efficienza energetica. L’intenzione dell’amministrazione comunale è stata quella di dotare la comunità di Pavona di una struttura moderna, capace di rispondere alle esigenze educative del territorio e di garantire spazi adeguati per le attività didattiche.
I vertici comunali avevano sottolineato l’importanza di questo progetto nell’ambito del programma amministrativo, evidenziando come la creazione di luoghi sicuri e accoglienti per i bambini fosse una delle priorità assolute. La riqualificazione dell’istituto di via Torino rappresenta così un tassello fondamentale in questo percorso, fornendo una risposta concreta alle necessità della popolazione scolastica.
Le fotografie del cantiere, condivise dal vicesindaco Andreassi, mostrano l’avanzamento delle opere, confermando che il progetto sta rispettando le tempistiche previste. Le immagini documentano la complessità dell’intervento e lasciano intravedere l’entità del cambiamento che porterà alla realizzazione di un edificio scolastico all’avanguardia. La conclusione dei lavori è stimata per la fine del 2024, un traguardo ambizioso che l’amministrazione è determinata a raggiungere.
“Lì dove adesso si vede una ruspa – evidenzia proprio Luca Andreassi – sorgerà una nuova ala della scuola con struttura portante in legno. Una scuola a consumo energetico nullo, grazie ai pannelli fotovoltaici, ai pannelli solari termici, alle pompe di calore e ai moderni sistemi di recupero di calore che verranno installati. Una scuola che prevede anche il recupero delle acque meteoriche da utilizzare per l’irrigazione delle aree verdi ed è realizzata con materiali ecosostenibili, non impattanti in termini di inquinamento”.
Dieci aule, una mensa, sale professori, sale dedicate ad attività didattiche, e varie sale polifunzionali che rappresentano il meglio, da ogni punto di vista, per i ragazzi di Pavona.
Un traguardo che l’amministrazione comunale e l’intera comunità attendono con impazienza, consapevoli dell’importanza di disporre di una struttura moderna e sicura per l’educazione delle future generazioni.
commenta