Noi Domani Velletri ha diramato una nota di forte critica verso l’operato dell’Amministrazione comunale, mettendo nel miro le spese per gli eventi organizzati in città negli ultimi mesi. Lo ha fatto con un comunicato stampa in cui il movimento civico di opposizione, che in Consiglio comunale è rappresenta dalla capogruppo Giulia Ciafrei, prova a fare i conti della serva rispetto alle manifestazioni organizzate a Velletri, che a detta di Noi Domani non avrebbero avuto alcuna ricaduta positiva per la città.
Il comunicato integrale di Noi Domani
«Panem et Circenses. Si può sintetizzare così l’Amministrazione Cascella – esordiscono nel comunicato -. 211.000 mila Euro impegnati, concessi e spesi da aprile a oggi per feste e spettacoli. 211.000 euro che non hanno prodotto nessun vantaggio per il territorio.
Le altisonanti linee programmatiche del sindaco Cascella recitavano così a inizio mandato: “L’evento dovrebbe essere occasione per favorire, oltre alla conoscenza della nostra città da parte dei visitatori, anche la possibilità per i commercianti e gli altri operatori di servizi di avere un consistente numero di utenti potenzialmente disponibile. In tale quadro i commercianti dovrebbero garantire l’apertura dei negozi dalle 10 alle 20 (anche 22 in estate) e i ristoratori proporre menù con prodotti tipici a prezzi convenzionati”.
Si sono proposti come guide diverse per la Città ma nulla è cambiato in ormai più di un anno di governo: le criticità già presenti nell’amministrazione Pocci non si sono risolte anzi sono anche peggiorate.
L’ospedale nonostante i proclami è protagonista di interventi spot e non si hanno notizie della ristrutturazione, della progettazione e della tempistica nonostante i 27 milioni di euro stanziati ai tempi della giunta Zingaretti.
Nei nostri boschi le feroci critiche e le promesse del “tutto cambierà” dell’allora opposizione di centro destra sono cadute nel vuoto. Sbarre sempre aperte, nessun controllo, e nulla è cambiato.
Le opere pubbliche portate avanti sono quelle già programmate e affidate dal centrosinistra, nessun intervento di rilievo in ambito sociale, ambientale e di partecipazione pubblica.
Questa è “l’alternativa politica in grado di governare e sviluppare la realtà socio economica del territorio?”
Quello che vediamo da Natale a oggi sono i soldi pubblici comunali e regionali spesi per eventi senza programmazione di politiche culturali o commerciali, fatti per regalare momenti ludici senza seguito e senza ritorno per la città, soldi dati in contributi ordinari e straordinari e per attività di cui la città non ha notizia.
Grida vendetta a tal proposito il contributo di 20 mila euro dato all’ASD Colle degli Dei, a seguito di un bando pubblicato per soli 12 giorni (8 lavorativi), contributo votato da tutta della giunta, un solo assente, l’assessore Servadio.
Il bilancio per ora è questo:
- 230.000 euro spesi tra Natale e inizio anno
- 60.000 euro per la Festa delle Camelie
- 211.000 euro tra aprile e settembre
All’appello delle economie mancano i soldi già programmati per la Festa dell’Uva (80.000 euro) e Halloween (10.000 euro) tutto per la cifra mostruosa di 591.000 euro».
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