La 93ª edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri si svolgerà nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre 2024, segnando la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno (che quest’anno “entrerà” proprio il 22 settembre) con uno degli eventi più attesi e amati della città. Quest’anno, la festa non sarà solo un’occasione per celebrare la tradizione vinicola del territorio, ma vedrà anche un significativo coinvolgimento delle città gemellate con Velletri, in un programma che unisce cultura, economia e scambi internazionali.
La Giunta Comunale di Velletri ha infatti deliberato di abbinare le giornate di gemellaggio – originariamente previste per giugno – alla Festa dell’Uva e dei Vini, creando un contesto ideale per approfondire le relazioni internazionali e promuovere la cultura locale. Le città gemellate invitate includono Puteaux (Francia), Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), Modling (Austria), Zemun (Serbia), Offenbach am Main (Germania), Koszeg (Ungheria) e Vsetin (Repubblica Ceca).
In attesa di conoscere nel dettaglio il programma integrale della manifestazione, è noto che la Festa dell’Uva e dei Vini a Velletri riserva sempre gradite sorprese. Nonostante la sua veneranda età la manifestazione si evolve costantemente, raccogliendo stimoli che vanno ben oltre l’ambito enogastronomico. La festa, infatti, si intreccia con iniziative culturali e si svolgerà nelle sedi dei Musei Civici di Velletri: il Museo Archeologico Oreste Nardini, il Museo di Geopaleontologia e Preistoria dei Colli Albani e l’Area Archeologica delle SS. Stimmate.
Per l’occasione, i Musei Civici offriranno un programma specifico per la tradizionale festa della città di Velletri. Saranno organizzate visite guidate tematiche gratuite in tutti i musei, insieme a laboratori e workshop per bambini e adulti, che tratteranno argomenti di grande interesse. Questi strumenti culturali racconteranno i costumi, le tecniche artigianali del territorio e le attività legate all’Uva e al Vino, offrendo un excursus che abbraccia il passato millenario fino a oggi.
L’evento si preannuncia come un’occasione unica per celebrare la tradizione, esplorare la cultura locale e rafforzare i legami internazionali in un contesto festoso e coinvolgente, che la millenaria città volsca sa garantire con quella che era e resta una delle sue feste più importanti e attese.
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