Quella che si è da poco conclusa è stata una nottata di duro lavoro per i numerosi Vigili del fuoco e volontari di Protezione Civile impegnati a domare le fiamme dell’incendio che nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 17 agosto, è divampato sul Monte Tuscolo, in località Pratarena, nel Comune di Monte Compatri.
Un inferno durato oltre sei ore che ha messo in serio pericolo gli abitanti della zona a causa delle alte fiamme che, partite da diversi punti di innesco e sospinte dal vento, si sono propagate con grande velocità ed estensione, arrivando a lambire pericolosamente alcune abitazioni.
Circa dieci famiglie, rende noto il Gruppo Beta 91 della Protezione Civile di Monte Compatri presente ieri con tre squadre operative, sono state fatte evacuare a scopo cautelativo così come sono stati allontanati dalla struttura gli animali della Collina degli Asinelli.
Sul posto oltre alla Protezione Civile di Monte Compatri, sono intervenute le squadre della Protezione Civile Il Gamberone, Gabi Zagarolo, ASA Rocca di Papa, Falco Frascati, e G.C Rocca Priora.
Sul posto erano presenti i Vigili Del Fuoco 21A di Frascati e la Boschiva dei VVF. Per coadiuvare e dirigere le operazioni di evacuazione delle abitazioni, erano presenti il Sindaco Francesco Ferri, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Monti in collaborazione ai Carabinieri della Stazione di Monte Compatri, alla Polizia Locale e i Guardiaparco. Sul posto ha operato anche l’elicottero RL01 della Flotta Regionale di Protezione Civile.
“Le operazioni di spegnimento – scrive il presidente del Gruppo Beta 91, Andrea Sciaqua – si sono protratte fino alle ore 01:30, rimangono attivi alcuni focolai ma a causa della zona impervia non sono raggiungibili dai mezzi da terra e nelle prime ore del mattino di oggi si riprenderanno forse con del lanci dai mezzi aerei.
È stato un duro ed estenuante lavoro di squadra tra tutte le componenti del sistema di soccorso e va a tutti il nostro ringraziamento a tutte le squadre intervenute in nostro supporto”.
Un’estate senza tregua per il Monte Tuscolo che, da giugno ad oggi, ha registrato un susseguirsi di episodi incendiari, fortunatamente tutti domati con tempestività da Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile.
Incendi presumibilmente di origine dolosa ma per i quali sembra sia impossibile, nonostante un formale avvio delle indagini in seguito ad ogni episodio, risalire ai veri colpevoli dando adito, sopratutto nei commenti comprensibilmente indignati che appaiono sui social, a congetture e illazioni che innescano una caccia all’uomo di certo poco produttiva.
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