Un Ferragosto che difficilmente dimenticheranno, quello vissuto da due uomini e due donne che avevano deciso di passare la festività di mezza agosto al Lago Albano di Castel Gandolfo. I quattro sono stati infatti salvati appena in tempo dalla Polizia di Stato mentre rischiavano di affogare nelle acque del lago castellano.
Nel pomeriggio del 15 agosto, un ispettore della Squadra Fluviale della Questura di Roma, che in quel momento era libero dal servizio, stava infatti godendosi una mini crociera sul lago a bordo di un battello turistico. Il suo occhio esperto ha notato un pedalò che sembrava in difficoltà e, nonostante la distanza, il poliziotto ha immediatamente capito che qualcosa non andava: la piccola imbarcazione stava infatti imbarcando acqua e i quattro occupanti erano chiaramente in preda al panico.
Senza esitazione, l’ispettore ha coordinato il personale del battello per dirigersi rapidamente verso il pedalò in difficoltà. Nel frattempo, ha contattato i suoi colleghi della Polizia di Stato che si trovavano nei dintorni a bordo di acquascooter. Grazie a questo intervento tempestivo e ben coordinato, i “naufraghi” sono stati raggiunti e soccorsi.
Nonostante lo shock, le loro condizioni di salute erano buone e sono stati prontamente portati a bordo del battello turistico.
Una volta messi in salvo gli occupanti del pedalò, l’imbarcazione semisommersa è stata rimorchiata fino alla riva. L’accaduto, che avrebbe potuto facilmente trasformarsi in tragedia, si è risolto con un lieto fine grazie alla prontezza e all’esperienza dell’ispettore della Squadra Fluviale e dei suoi colleghi.
Il Lago Albano, conosciuto per la sua bellezza e tranquillità, è spesso meta di famiglie e turisti in cerca di relax, ma l’episodio accaduto il 15 agosto è un forte promemoria dell’importanza della prudenza e della preparazione, anche in situazioni apparentemente innocue. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, la giornata di festa non si è trasformata in una tragedia, visto che, a quanto appreso, almeno un paio degli occupanti il pedalò non sapevano nuotare e la distanza dalla riva era tale che nessuno si era accorto della loro difficoltà.
Lago Albano, attivo il servizio di pattugliamento e soccorso della Protezione Civile (Lago Sicuro)
