E’ stata una notte calda, ben oltre le temperature già torride del periodo, quella appena trascorsa a Monte Porzio Catone, in via Beato Paolo Giustiniani, ai piedi del Tuscolo, segnata da momenti di angoscia e rabbia per diversi abitanti, costretti a fronteggiare l’ennesima incursione dei ladri. I malviventi hanno seminato il panico, mostrando intraprendenza e sfacciataggine, come dimostrano le testimonianze dei residenti e le immagini di videosorveglianza, che li hanno immortalati.
Ecco una delle testimonianze più eloquenti, di chi ha condiviso la sua terribile esperienza online, accompagnata da una foto che ritrae i segni inequivocabili dell’effrazione: “Maledetti!!! Stanotte in via Beato Paolo Giustiniani prima sono venuti alle 00:55 e sono stati messi in fuga da Verisure e dai vicini. Subito dopo sono sopraggiunti i carabinieri e la guardia giurata Verisure, ma ormai erano fuggiti… ma loro non contenti sono tornati alle 4 e sono riusciti ad entrare in casa!”.
Secondo quanto riportato dall’uomo, che non era in casa, i ladri hanno agito con estrema violenza e determinazione, tagliando direttamente le cerniere della persiana. Il racconto prosegue descrivendo come, nonostante l’allarme in funzione e l’intervento tempestivo dei vicini e delle forze dell’ordine, i malviventi siano riusciti a fare ritorno dopo poche ore, violando di nuovo la casa, prima di dover lasciare il “lavoro” a metà, di nuovo messi in fuga dall’allarme e dal “fiuto” dei vicini.
L’uomo ha aggiunto ulteriori dettagli alla vicenda: “Non hanno paura di nulla, la palazzina era piena, mancavamo solo noi… erano già venuti e tutti i vicini stavano svegli… se ne sono fregati e sono tornati verso le 4 armeggiando in casa con un frullino gigante che faceva un rumore fortissimo… Zero paura di niente”. Queste parole evidenziano una sensazione di impotenza e frustrazione tra gli abitanti, spaventati dalla totale mancanza di timore dei ladri, che sembrano agire senza il minimo scrupolo.
È stato proprio il rumore del frullino in azione a svegliare i vicini che, allarmati, hanno nuovamente chiamato i Carabinieri e messo in fuga i ladri che sono scappati senza, fortunatamente, riuscire a rubare nulla. Giunti sul posto i militari non hanno potuto far altro che constatare quanto avvenuto, individuando anche l’automobile utilizzata dai malviventi per effettuare il colpo e poi abbandonata nel parcheggio di fronte alla palazzina.
A completare il quadro di questa drammatica notte, anche una donna ha raccontato di aver subito una “visita” dei ladri: “Sono passati anche da me, in via San Romualdo”.
Il bottino, quindi, è un bottino di “guerra”, in una battaglia tra guardie e ladri totalmente sbilanciata in favore di quest’ultimi, che continuano a dimostrare la propria audacia e una sensazione di impunità che spaventa.
I cittadini di Monte Porzio, come del resto altri nel nostro territorio, hanno accolto indignati le voci di quanto accaduto. La frequenza con cui questi episodi si stanno verificando sta generando un clima di paura e sfiducia, rendendo sempre più difficile sentirsi al sicuro nelle proprie abitazioni. Le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di mettere fine a questa spirale di criminalità, ma la sensazione diffusa è che, con questo sistema, i ladri abbiano gioco facile…
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