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Rocca di Papa – La ricetta per il Centro Storico, Colantonio: “Migliore accessibilità delle auto, comodità e tecnologie”

cimino Colantonio rocca di papa

Cambio di paradigma a Rocca di Papa, quando si parla del Centro Storico. Un borgo da riqualificare, questo è chiaro da tempo. L’incuria e l’assenza negli anni di una pianificazione strategica, unitamente ai disastri che lo hanno percorso nel 2019 (vedi esplosione), hanno scavato ferite ben profonde che attendono silenti di essere sanate, per sfuggire all’inesorabile desertificazione.

Una questione salita alla ribalta anche a seguito del recente spostamento del mercato settimanale del venerdì, che da via Madonna del Tufo, nel cuore del borgo storico, ha traslocato nella più comoda e raccolta piazza Claudio Villa.

Pedonalizzazione o accessibilità?

Se negli ultimi anni il dibattito si era incentrato su una possibile pedonalizzazione, oggi nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale di Rocca di Papa la visione sembra andare in direzione per certi versi opposta. Ne abbiamo parlato con l’assessore con delega al Centro Storico, Ivan Colantonio, che ha avviato, sulla spinta propulsiva del Sindaco Massimiliano Calcagni, di concerto con gli altri assessorati e con l’aiuto degli uffici comunali, un iter di studio e progettazione finalizzati all’ottenimento di importanti fonti di finanziamento.

“Puntiamo fortemente alla valorizzazione del centro storico, che è un unicum ai Castelli Romani, con i suoi affacci su Roma – ha detto l’assessore -. Abbiamo avviato una proficua collaborazione con l’Università di Tor Vergata e abbiamo delineato le fasi di intervento: in prima battuta andremo a migliorare l’accessibilità e la fruibilità del centro storico, che ad oggi è molto scomodo per via delle sue pendenze e forti dislivelli; poi passeremo alla redazione di un piano per il decoro urbano e del colore, tramite il quale creare un ambiente architettonico uniforme, bello da vedere”.

Per migliorare l’accessibilità del borgo cittadino l’ipotesi è quella di incrementare le vie di penetrazione delle auto, andando anche a recuperare alcune aree pubbliche per la creazione di micro parcheggi, per poi completare la mobilità cittadina attraverso scale e tappeti mobili, ma anche facendo ricorso a mezzi elettrici. Una rete che, secondo le previsioni, dovrà raccordarsi con la Funicolare, la quale, nonostante i ritardi, dovrebbe entrare in funzione offrendo un’alternativa sostenibile per raggiungere il centro della città.

“Nel mese di settembre daremo incarico per un quadro di fattibilità, per avere una previsione dei costi – ha detto Colantonio -, anche in virtù della partecipazione al bando regionale per la tutela e recupero dei centri storici, che per i Comuni superiori a 15 mila abitanti prevede trasferimenti fino a 450mila euro”. Tra gli obiettivi vi è anche l’implementazione della fibra ottica, essenziale per evitare l’isolamento tecnologico del borgo, agevolando al contempo le attività commerciali e favorire la proliferazione di nuove attività legate all’innovazione e alla tecnologia.

“Stiamo pensando ad una serie di interventi per recuperare la voglia dei cittadini di vivere il centro storico – ha aggiunto l’assessore -, e porre un freno così allo spopolamento, dovuto in gran parte alla mancanza di comodità. Siamo convinti che un vero rilancio del nostro borgo, il cui ultimo piano risale agli anni ’80, debba necessariamente partire dalla predisposizione di una migliore fruibilità da parte di residenti, commercianti e visitatori. E’ una sfida complessa, che riguarda diversi ambiti di intervento, ma che puntiamo di vincere entro questa legislatura”.

Completano il quadro gli interventi previsti dopo l’estate per la riqualificazione della Fortezza, posta alla sommità del borgo, così come la futura fruibilità del nuovo municipio di piazza della Repubblica ed il recupero dell’ex Comune di Corso della Costituente, da restituire alla cittadinanza con nuovi servizi.

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