Attualità

Genzano – Le precisazioni del Dirigente Antonio Draisci sulla mensa della scuola Manzoni

La nota del dirigente prof. Draisci sui lavori per la realizzazione della mensa alla scuola Manzoni, in risposta all'Amministrazione comunale

Draisci

In merito all’articolo recentemente apparso su Castelli Notizie dal titolo Mansa Manzoni, l’Amministrazione risponde al neo Comitato: “Iter iniziato in concerto con la Dirigenza”, il
Dirigente Scolastico Prof. Antonio Draisci ritiene opportuno operare alcune precisazioni:
“- nel 2022 l’Amministrazione ha richiesto informazioni quantitative relative alla mensa scolastica del plesso Manzoni (nell’essenziale, il numero di alunni che utilizzano il servizio mensa) per poter presentare un progetto PNRR; l’Istituto, ovviamente e come uso, ha fornito le notizie;
questa tendenza alla collaborazione e sinergia costituisce una costante dell’azione del nostro Istituto, propria sia del Dirigente che di tutti i collaboratori;
– in data 7/2/2023 su Castelli Notizie è apparso l’articolo Genzano, nuova mensa scolastica alla scuola Manzoni: ospiterà 96 bambini; in tale occasione il Dirigente Scolastico ha visto per la prima volta un’immagine del progetto, la cui realizzazione era prevista nello spazio a sinistra dell’edificio;
-nei primi giorni di gennaio 2024 è stato realizzato un sopralluogo tecnico al plesso Manzoni; ai presenti è stata prospettata la scelta dell’Amministrazione comunale di realizzare la nuova costruzione nella parte frontale sinistra dell’edifico;
il Dirigente Scolastico ha presentato con decisione le sue riserve e invitato a collocare la mensa in altro luogo o almeno nel sito inizialmente ipotizzato (nello spazio a sinistra dell’edificio); stessa richiesta è stata subito dopo prodotta dal Consiglio di Istituto; neanche in questo incontro sono stati forniti documenti di alcun genere;
– non avendo ricevuto – ancora a febbraio 2024 – un solo disegno del progetto (né relativo alla prima né alla seconda collocazione della mensa), anche su invito del Consiglio di Istituto del 12/2/2024 il Dirigente Scolastico ha dovuto operare accesso agli atti al fine di disporre di materiale (protocollo n. 1356 del 17/2/2024);
– il 24 febbraio 2024 nel giardino del plesso Manzoni ha avuto luogo un incontro con esponenti dell’Amministrazione comunale, il Dirigente Scolastico, il Prof C. Baffi, un gruppo di docenti del plesso; in tale occasione il Sindaco ha presentato il progetto e introdotto la possibilità e la necessità di rivedere l’organizzazione degli spazi interni ed esterni dell’edificio per ottimizzare tutti gli interventi, invitando i docenti a ipotizzare un’organizzazione degli spazi, per poi addivenire alla condivisione del progetto;
– come noto, a causa del successivo ricorso di un folto gruppo di cittadini, l’Amministrazione Comunale ha rallentato ogni operazione fino al termine di giugno 2024;
– a luglio 2024 (non a luglio 2022) è stato ripetuto nel plesso Manzoni un incontro a carattere organizzativo; erano presenti esponenti dell’Amministrazione comunale, il Dirigente Scolastico, il Prof C. Baffi, più persone della ditta appaltatrice dei lavori;
– ad oggi: è stato avviato l’allestimento del cantiere (operazione propedeutica all’inizio dei lavori) e sono state realizzate alcune azioni; si è inoltre costituito un Comitato con l’intento di interessarsi della materia e interloquire con i soggetti coinvolti.

Operate queste precisazioni, occorre dire che:
– nelle scuole del Primo Ciclo di istruzione spetta all’Amministrazione Comunale il compito di organizzare la rete scolastica territoriale (particolarmente per quanto attiene la fornitura, la cura e la messa a punto degli edifici); onori e oneri sono propri dell’Amministrazione Comunale, perché crea e guida il procedimento;
tuttavia, la norma assegna il compito all’Amministrazione Comunale proprio per la sua prossimità al territorio e ai soggetti che ci vivono, prima fra tutti l’Istituzione scolastica che in quei locali è chiamata a svolgere il proprio servizio alla comunità (e alle cui ragioni occorre prestare attenzione maggiore);

– anche se con aspetti problematici (per esempio, il “sacrificio” di parte del giardino), il progetto può costituire un momento di crescita per il plesso; per trasformare questa possibilità in realtà, occorre ancora lavorare per chiarire non poche questioni;
– gli interventi edilizi costituiscono un fattore di stress per la vita della scuola, che occorre evitare o ridurre in ogni modo;
tuttavia, non è possibile lamentare per anni l’assenza di azioni e risorse, per poi non farvi ricorso quando disponibili;
è di tutta evidenza che – in considerazione delle osservazioni sia “antiche” che recentissime (si pensi all’interrogazione presentata al Consiglio comunale del 30/7/2024) – l’Amministrazione Comunale è chiamata a verificare la legittimità tecnica, igienico-sanitaria, strutturale dell’intervento; in concerto con l’Istituzione scolastica, definisca interventi migliorativi dell’esistente nel suo complesso;
– francamente, le espressioni usate nell’articolo di Castelli Notizie “in quella sede sono state accolte alcune richieste della Dirigenza scolastica e concordato l’avvio dei lavori” e “l’iter è iniziato di concerto con la Dirigenza” sono inesatte (infatti in questo momento il Dirigente Scolastico ancora non dispone del progetto);
risponde a vero, invece, che si sta lavorando, intensamente e con pazienza; come affermato dal Sindaco al Consiglio comunale del 30/7, non dobbiamo nasconderci che la situazione è, per più aspetti, perfettibile o in via di definizione; il Dirigente Scolastico e tutti i suoi collaboratori offre disponibilità al confronto, presenza nei momenti di programmazione e lavoro, di azioni di concreto aiuto (per esempio,
l’Istituto in questi giorni al plesso Manzoni sta spostando monitor interattivi e computer, modificando la linea LAN, spostando banchi e sedie…);
– in ragione del proprio ruolo istituzionale, il Dirigente Scolastico chiede – prima a sé
poi agli altri – che:
 ogni azione sia realizzata in fretta e bene (da ogni soggetto per la competenza sua propria);
 ogni intervento sia perfettamente ancorato a tutte le normative tecniche, igienico-sanitarie, strutturali in materia di edilizia scolastica;
 alunni, personale e genitori non siano stressati dai lavori, ma che ogni aspetto della vita scolastica proceda serenamente;
 si possa infine notare come in tutte le componenti del plesso (spazi esterni, classi, impiantistica, laboratori…) si sia ottenuto un netto miglioramento dell’esistente”.

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