A Marino intorno alle 18,00 di sabato 27 luglio 2024 via Costa Batocchi ha cominciato ad animarsi di tutti i volontari che poco a poco avrebbero dato vita a SEGATURART “MADONNA DE U SASSU” arrivata alla 10^ edizione.
Mentre su viale Massimo D’Azeglio andava in scena la commedia teatrale “L’Osteria dei Magnaccioni” (4 amici al bar) facendo il pieno di pubblico presente, sulla discesa che va dall’Ufficio Postale al Giardino di piazza Garibaldi si dava inizio alla realizzazione del tappeto artistico dal titolo “100 anni … che danno Vino”, dedicato alla prossima Sagra dell’Uva n. 100 appunto.
Sono 6 in tutto i quadri che sono stati completati durante la notte. Un lavoro lungo e faticoso, faccia a terra e ginocchia piegate, spesso in punta di piedi seguendo scrupolosamente il disegno originario.
Abbiamo voluto ascoltare dalla viva voce degli artisti che hanno firmato le opere una breve descrizione delle stesse mentre erano in via di realizzazione, a cura di Comitati e Associazioni locali.
I quadri realizzati sul selciato
Cominciamo dal quadro n. 1: ’autore è Damiano Calcari 27 anni di Velletri, nella vita fa il tatuatore. “Ho voluto rappresentare un Bacco moderno con lo sguardo puntato al presente con l’intento di rappresentare sia la civiltà classica ma allo stesso tempo di riportare lo spettatore all’età moderna con il calice che serve per brindare a questi cento anni di Sagra”. Il quadro è realizzato dall’Oratorio S. Filippo Neri e dal Comitato di Quartiere Vascarelle.
Passiamo al quadro n. 2: realizzato dal Comitato di Quartiere Santa Rita. L’autore è Debora Cetroni, 49 anni di Marino, nella vita artista decoratrice di interni. “Ho voluto raffigurare la Madonna de U Sassu indicando i cento anni della Sagra facendo portare da qualcosa di mistico un mondo che abbia la vite come territorio per rappresentare proprio la nostra città”.
Il quadro n. 3 è stato firmato da Gianluca Michetti 28 anni di Marino nella vita fa l’Orafo realizzato dal Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi e dal Rione Coste. “Partendo dallo sfondo ho realizzato questa sorta di composizione geometrica che va a rappresentare i cento anni della Sagra dell’Uva di Marino che, visti in entrambi i lati, corrispondono a 100 sia a destra che a sinistra. La composizione centrale raffigura una contadina, l’emblema principale della vita marinese, che rappresenta il presente guardando lo spettatore; con la mano destra sorregge queste spighe di grano rivolte verso il passato e con la mano sinistra sorregge della frutta che rappresenta il futuro”.
Elisa De Santo 22 anni studentessa di Biologia è l’autrice del quadro n. 4 realizzato dalla Cri Colli Albani e dal Centro Anziani di Marino. “il tema principale dell’evento corrisponde al 160° anniversario della Croce Rossa Italiana, per questo abbiamo pensato di unire i due eventi e fare nella parte inferiore un richiamo a Marino e alla Sagra dell’Uva con la Fontana dei Mori e nella parte superiore ci sono due volontari che tengono in mano la croce rossa e sono un volontario con la divisa moderna attuale interamente rossa e l’altra una infermiera volontaria con la divisa storica bianca e la scritta superiore 160 anni e il motto che la Croce Rossa ha scelto per l’evento che è “Ovunque per chiunque”.
Il quadro n. 5 reca la firma di Chiara Cangemi, 40 anni artigiana di Marino che si è avvalsa per la realizzazione della collaborazione dell’Associazione La Goccia Magica.“Il quadro che abbiamo proposto quest’anno è ispirato ad un evento organizzato dalla nostra associazione qualche anno fa in occasione di un gemellaggio con gli alpini nella settimana mondiale dell’allattamento. Noi li accogliemmo vestite da popolane antiche marinesi e il quadro raffigura proprio una donna in costume tipico marinese che allatta un bambino. La nostra associazione sostiene l’allattamento ed ogni occasione è importante per poter rafforzare questo nostro obiettivo”.
Infine per il quadro n. 6 abbiamo sentito Daniela Giacci, 51 anni libera professionista di Marino aiutata dai volontari del Comitato Madonna de U Sassu e dall’Associazione Lo Storico Cantiere. “Il nostro quadro vuole rappresentare quest’anno la Madonna del Rosario. Un omaggio che facciamo alla Madonna in occasione della 100^ Sagra dell’Uva di Marino. Raffigura la Vergine che ha in mano un rosario testimone proprio della sua appartenenza e devozione”.
Al risveglio tutti i marinesi hanno potuto ammirare lo spettacolo del tappeto colorato terminato a tarda notte.
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