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Botteghe Storiche (anche ai Castelli Romani): prorogato al 30 settembre il bando per salvaguardia e valorizzazione

Questa iniziativa rappresenta un'importante occasione per i Comuni del Lazio per tutelare e valorizzare le attività storiche, contribuendo così alla conservazione del patrimonio culturale e commerciale della regione.

botteghe storiche

 

È stato prorogato fino al 30 settembre 2024 l’avviso pubblico rivolto ai Comuni del Lazio per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe e delle attività artistiche, dei mercati e delle fiere di valenza storica, nonché delle attività storiche di commercio su aree pubbliche. Questo bando offre importanti opportunità di supporto economico per preservare e promuovere le realtà commerciali storiche della regione.

Le istanze possono essere presentate esclusivamente dai Comuni del Lazio che hanno completato il censimento delle botteghe e delle attività storiche, dei mercati storici, delle fiere di valenza storica e delle attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità, inseriti nell’elenco regionale approvato con la determinazione dirigenziale n. G01230 del 6 febbraio 2024.

Le risorse messe a disposizione verranno destinate ai Comuni per misure di agevolazione a favore dei proprietari e dei gestori delle attività inserite nell’elenco regionale, attraverso una o più delle seguenti iniziative:

Istituzione di contributi per l’affitto, la locazione e per il restauro e la conservazione dei beni immobiliari, delle insegne, delle attrezzature, dei macchinari, degli arredi, delle finiture e dei decori originali legati alle attività delle botteghe storiche;
Riduzione o esenzione dai canoni;
Applicazione di agevolazioni o riduzioni dell’aliquota dell’Imposta Municipale Propria (IMU);
Sostegno a interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi;
Sostegno all’attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio attraverso la valorizzazione delle vie storiche e degli itinerari turistici e commerciali.
Il contributo regionale sarà fino al 70% del totale delle spese previste per l’attuazione dei programmi per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, e pari al 100% del totale delle spese previste per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e per quelli in dissesto finanziario.

I dettagli dei contributi regionali sono i seguenti:

Per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti:

Euro 10.000 per mercato storico e fiera storica
Euro 5.000 per bottega storica
Euro 800 per attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità
Per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o in dissesto finanziario:

Euro 14.285 per mercato storico e fiera storica
Euro 7.150 per bottega storica
Euro 1.150 per attività di commercio su aree pubbliche con carattere di storicità
Le domande dovranno pervenire all’indirizzo PEC avvisobotteghestoriche@pec.regione.lazio.it entro le ore 23:59:59 del 30 settembre 2024. L’istruttoria si baserà sull’ordine cronologico di presentazione delle domande e proseguirà fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Anche ai Castelli Romani, quindi, ci sarà modo di aderire con più tempo, in un territorio in cui di botteghe storiche ce ne sono certamente tante. Come riportato sul numero del cartaceo di “Castelli Notizie” distribuito in questi giorni, anche Genzano ha aderito all’iniziativa, confermando l’importanza di tutelare e valorizzare le attività storiche locali.

Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per i Comuni del Lazio per tutelare e valorizzare le attività storiche, contribuendo così alla conservazione del patrimonio culturale e commerciale della regione.

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