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Lariano, salta anche la Festa del Comitato Valle Blasi: la “burocrazia” fa fuori la terza festa in poche settimane

Lariano - Giochi popolari in piazza per la Festa del Comitato Valle Blasi

Lariano, nota per la sua propensione nell’organizzazione di feste, sagre e momenti di convivialità, continua a fare i conti con la cancellazione di altri eventi. Dopo la soppressione della “Cellittata larianese” e della “Festa delle pappardelle al cinghiale”, anche la tanto attesa “Festa del Comitato Valle Blasi” è stata annullata, lasciando i cittadini senza un appuntamento tanto atteso nell’estate larianese.

La “Cellittata larianese”, giunta alla sua nona edizione, e la “Festa delle pappardelle al cinghiale”, che avrebbe festeggiato il suo tredicesimo anno, erano diventate veri e propri pilastri del panorama enogastronomico locale. La “Cellittata”, organizzata dal Comitato Ara di Norma, era attesa con trepidazione, ma le date non sono mai state comunicate, lasciando intendere un problema sottostante. L’annuncio ufficiale, apparso sulla pagina Facebook del comitato, recitava: “Con molto dispiacere e rammarico vi informiamo che la nona edizione della ‘Cellittata Larianese’ è stata annullata per varie problematiche sopraggiunte. Siamo molto dispiaciuti di aver preso questa difficile decisione con la speranza di poterci rivedere il prossimo anno”.

Simili sentimenti di delusione e rammarico sono stati espressi dagli organizzatori della “Festa delle pappardelle al cinghiale”, prevista dal 28 al 30 giugno in Piazza Martiri della Libertà. Il post ufficiale dichiarava: “La decisione è stata determinata da situazioni contingenti e non prevedibili, comunque indipendenti dalla nostra visione di associazionismo al servizio della comunità. Stiamo lavorando, comunque, per un vivace ritorno nell’ambito dei futuri eventi che coinvolgeranno la nostra comunità”.

La cancellazione della Festa del Comitato Valle Blasi

Ad aggiungersi alla lista degli eventi annullati è la “Festa del Comitato Valle Blasi”, programmata per la fine di luglio. Anche questo evento, noto per la sua atmosfera di festa e la riproposizione di tradizioni popolari tanto amate, come il gioco degli scattoglitti in notturna, un’antica competizione che coinvolge l’uso dei tappi in latta delle bottigliette, è stato annullato a causa di problemi burocratici. L’organizzatore Valter Caliciotti ha spiegato: “La burocrazia nazionale, con certificazioni e richieste che un comitato come il nostro, dove il ricavato della manifestazione va in beneficenza, non potrà mai soddisfare. E questi sono i risultati…”

L’annullamento di questi eventi ha suscitato grande dispiacere tra i cittadini di Lariano, che vedevano in queste feste un’opportunità di socializzazione e di condivisione, oltre che di celebrazione delle tradizioni locali. La cancellazione non solo priva la comunità di momenti di allegria e incontro, ma mette anche in luce le difficoltà crescenti che le organizzazioni locali affrontano nel mantenere vive queste tradizioni.

Resta, come un faro nella notte, in grado di far risplendere il nome di Lariano ben oltre i suoi confini, quella che è stata già definita la Festa del Fungo Porcino più importante d’Italia, che accompagnerà i larianesi per quasi due settimane, prima dell’arrivo dell’autunno…

Lariano – Annullate due sagre mangerecce, niente “Cellittata larianese” e “Festa delle pappardelle al cinghiale”

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