Politica

Accordo tra Regione Lazio e Guardia di Finanza per tutela legalità nella gestione delle risorse pubbliche

Regione Lazio Guardia di Finanza Francesco Rocca

Un importante passo avanti nella lotta agli illeciti economico-finanziari è stato compiuto venerdì 19 luglio, con la firma di un Protocollo d’Intesa presso la Presidenza della Regione Lazio. L’accordo, sottoscritto tra la Regione Lazio e il Comando Regionale della Guardia di Finanza Lazio, mira a migliorare l’efficacia degli interventi per la tutela della legalità nell’attività amministrativa riguardante l’uso delle risorse pubbliche. L’obiettivo è prevenire e contrastare qualsiasi violazione attraverso modalità di coordinamento e cooperazione mirate a sostenere la legalità economica e finanziaria e a rafforzare le azioni volte alla diffusione della cultura della legalità.

Il Protocollo si concentrerà in particolare sulla spesa sanitaria, sui fondi strutturali e sulle illegalità economico-finanziarie. “Salvaguardare la spesa pubblica – ha dichiarato il Comandante Regionale della Guardia di Finanza Lazio, Gen. D. Virgilio Pomponi vuol dire assicurare che le imposte versate dai cittadini vengano correttamente impiegate, traducendosi in servizi per la collettività. La lotta agli sprechi di denaro pubblico rappresenta il presupposto per un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali ed europei, evidenziando inoltre come il corretto impiego dei fondi pubblici sia un aiuto fondamentale per la crescita produttiva ed occupazionale del Paese”. Pomponi ha sottolineato l’importanza di contrastare le frodi nel settore sanitario, data la rilevanza delle risorse impiegate in questo ambito.

Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha affermato: “Contrastare e individuare possibili frodi, corruzione e conflitti di interesse connessi alla gestione delle risorse del PNRR e, in particolare, su settori strategici per l’attività della Regione Lazio come la sanità. È questo il senso del Protocollo d’Intesa firmato oggi con il Comando Regionale della Guardia di Finanza. Ringrazio il Generale Virgilio Pomponi e tutte le Fiamme Gialle del Lazio per il prezioso contributo che offrono alla nostra Amministrazione nel segno della legalità e della trasparenza”.

Il Protocollo prevede specifiche misure per il sostegno e il finanziamento pubblico, con un focus particolare sulla prevenzione, individuazione e rettifica di frodi, corruzione, conflitti d’interesse e duplicazione dei finanziamenti. La Regione Lazio fornirà al Comando Regionale della Guardia di Finanza input informativi qualificati, selezionati sulla base di preliminari approfondimenti. La Regione potrà anche consentire l’accesso alle proprie banche dati, adottando misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza dei collegamenti e l’accesso selettivo alle informazioni necessarie.

I Reparti del Comando Regionale Lazio della Guardia di Finanza utilizzeranno i dati e gli elementi acquisiti per orientare e rafforzare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari che danneggiano il bilancio della Regione, dello Stato e dell’Unione Europea. Per perseguire gli obiettivi del Protocollo, è previsto un confronto periodico tra le parti, volto a individuare i settori maggiormente esposti a rischi, sulla base degli elementi di anomalia rilevati dalle attività investigative della Guardia di Finanza o dalle funzioni proprie delle strutture regionali.

Questo Protocollo d’Intesa rappresenta un ulteriore passo avanti nella cooperazione tra le istituzioni, rafforzando il presidio della Guardia di Finanza come fondamentale baluardo per la sicurezza economica e finanziaria del Paese, a tutela del bilancio degli Enti pubblici locali, dello Stato e dell’Unione Europea.

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