Eventi

A Velletri Libris è la sera di Paolo Mieli: il 23 luglio il Chiostro ospiterà Ascanio Celestini

Paolo Mieli a Velletri - Teatro Tognazzi Mondadori

Questa sera, domenica 21 luglio, prosegue la grande estate di “Velletri Libris”, la rassegna organizzata dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e dalla Fondazione De Cultura alla Casa delle Culture della Musica di Velletri. Con due grandi appuntamenti e ospiti di altissimo livello, il Chiostro della Casa delle Culture e della Musica si prepara ad accogliere centinaia di persone, impreziosito dalle mostre d’arte a cura dell’Associazione ArteMestieri Castelli Romani.

Questa sera, alle 20.35, si aprirà con l’anteprima consueta: Massimo Morassut presenterà il vino della serata e Giulio Mazzali offrirà il “Piccolo prologo in versi”, una introduzione poetica a tema.

Seguirà l’attesissimo intervento di Paolo Mieli, che presenterà il suo ultimo libro “Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai” edito da Rizzoli. Per il giornalista, saggista e storico, si tratta di un gradito ritorno a Velletri. Il suo saggio, estremamente interessante, identifica i temi che abitano il dibattito pubblico odierno e che portano l’inconfondibile tratto dell’autoritarismo: la convivenza religiosa spesso impossibile, la violenza organizzata del nostro mondo globale, il terrorismo nelle sue forme ormai internazionali e la cancel culture. Mieli insinua il dubbio che la tanto celebrata euforia democratica, sorta dalle ceneri della guerra mondiale e rinnovata dalla caduta del muro di Berlino, non sia stata altro che un abbaglio collettivo: il secolo autoritario di un secolo fa dura ancora oggi.

Martedì 23 luglio, invece, sarà la volta di Ascanio Celestini che presenta “Storie di uno scemo di guerra” (Einaudi). L’attore e scrittore narra il giorno della liberazione di Roma attraverso gli occhi di un ragazzino. Una storia raccontata per trent’anni, poi ramificata nella memoria e nella fantasia, dove il bombardamento di San Lorenzo può stare accanto alla leggenda del barbiere dalle mani belle e il rastrellamento del Quadraro si trasforma nella parabola delle mosche pacifiche e perfette. Le pagine di Celestini, così come i suoi spettacoli, incantano con la loro grande narrazione. Il testo nasce da una storia vera raccontata all’autore dal padre, Gaetano Celestini detto Nino, e lo spettacolo “Scemo di guerra” ha esordito alla Biennale di Venezia. Questo libro non è il testo dello spettacolo, ma una versione romanzesca dello stesso spunto.

“Velletri Libris”, lo ricordiamo, è ideato e realizzato dalla Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e dalla Fondazione De Cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comune di Velletri e Sistema Castelli Romani, in collaborazione con Fondarc. I partner enogastronomici sono Casale della Regina e CREA Viticoltura-Enologia, che si occupano delle degustazioni con vini e prelibatezze culinarie. I

L’appuntamento è quindi doppio, con due date da segnare in agenda: quella di oggi, domenica 21, e quella di martedì 23 luglio. L’ingresso è libero. Da non perdere queste serate di cultura e approfondimento, che promettono di arricchire la vostra estate con incontri indimenticabili e stimolanti.

La rassegna proseguirà e venerdì 26 luglio arriverà Matteo Paolillo, cantante-scrittore-attore protagonista della serie MARE FUORI, che presenterà il suo libro “2045”, Solferino libri editore.

Paolo Mieli
paolillo
commenta